Questa sera invece discuteremo sulle dichiarazioni che i protagonisti e non hanno rilasciato a riguardo della partita tra Angri Pallacanestro e Galletto Sarno.
Il capitano dell’Angri Francesco Forino ha dichiarato durante la nostra intervista: “Personalmente parlo da ex quindi per me è una ragione in più per far bene e motivare tutti i ragazzi per riprende a vincere davanti al nostro pubblico dopo la sconfitta contro Battipaglia.” Poi ha ancora ripreso: “Vedo tanto entusiasmo da parte degli angresi che puntualmente in tanti sono presenti ogni domenica al palazzetto e spero che questo fenomeno si possa alimentare negli anni che seguono. Ora invece pensiamo al presente e testa a giovedì sera perché abbiamo bisogno soprattutto del nostro pubblico”
Il giocatore della Galletto Sarno Pasquale Greco invece ha risposto così al nostro magazine: “Sono sicuramente curioso di vedere come è stato rinnovato il palazzetto ad Angri. Quando sono arrivato lì, là struttura era ai limiti della decenza e con tutta onestà sono estremamente contento che le cose siano cambiate. La società ha sicuramente fatto un ottimo lavoro per garantire una struttura nuova alla squadra ma soprattutto sono contento per la gente di angri che va a vedere le partite. I tifosi e la città sicuramente meritano quel palazzetto. Sarà sicuramente speciale giocare lì da avversario, ma sarà altrettanto difficile perché la squadra di casa è attrezzata per il salto di categoria, bisognerà dare il massimo per provare a fare risultato.”
Intervistando l’ex capitano della Montoro Angri Pallacanestro, Peppe Albanese ha invece detto: “Partite come quella di giovedì contro Sarno sono vissute sempre molto intensamente, solitamente si comincia a pensarci già molto tempo prima, fino ad arrivare all’ultima settimana in cui non si parla di altro, sia dentro che fuori dal campo. I nostri tifosi, che negli anni sono cresciuti in maniera esponenziale, tengono molto a questa gara, e tutto questo rende il clima pre partita letteralmente infuocato, facendo diventare una vittoria molto più gustosa ed una eventuale sconfitta più amara, nonostante valga sempre 2 punti.” Sulla preparazione alla gara invece: “Un derby si prepara semplicemente come tutte le altre partite, analizzando nel dettaglio tutti i punti deboli che l’avversario può offrire, studiando la strategia più adatta per limitare i loro giocatori migliori e cercando di trovare la giusta concentrazione per rendere al meglio, giocando sempre insieme ed evitando eccessi di individualità. L’unica differenza sta nell’essere bravi a giocare sempre con la testa e non lasciarsi mai innervosire, in una partita dove essendoci una maggiore pressione, può essere usata come un’arma.”