Ciao Fabrizio, il campionato è appena iniziato e la Treofan Battipaglia ha subito detto la sua, sia schierando tanti giovani come te in campo che vincendo 8 partite di fila, dove può arrivare la squadra?
Nonostante la sconfitta alla prima giornata contro la Nuova Pallacanestro Sarno,siamo partiti con il giusto approccio in questo inizio di campionato,vincendo 7 partite su 8. Sicuramente l’obiettivo è quello di confermarci tra le prime 4 forze del campionato.
Avete subito fatto capire che potete dire la vostra nel campionato di Serie C Silver battendo anche aspiranti protagoniste alla vittoria del campionato, l’obbiettivo resta la vittoria del girone?
Vogliamo dire la nostra in questo campionato equilibrato,visti gli innesti di tanti giocatrici stranieri che hanno fatto alzare l’asticella del livello. Vincere ad Angri e a Sarno non era per nulla scontato; tutto ciò è stato frutto del duro lavoro che facciamo ogni giorno in palestra.
Sei giovanissimo, quindi le tue presenze e tua importanza all’interno di una squadra come la Treofan può dire davvero tanto, come dovrebbero agire le società per l’inserimento di giovani come protagonisti?
Per me è la seconda esperienza in Serie C, dopo la promozione in serie B con la Cilento Basket Agropoli lo scorso anno. Il nostro è un gruppo molto giovane ad esempio, dove appunto tutti noi abbiamo l’opportunità di dimostrare il nostro valore in ogni gara nonostante la giovane età. Condivido un po’ quello che diceva coach Repesa qualche settimana fa,ovvero le società non dovrebbero fossilizzarsi sul vincere gli scudetti di categoria ma bensì costruire giocatori che all’età di 20 anni siano capaci di capire e riconoscere tutti gli aspetti di gioco, proiettandoli nella massima serie nazionale.
Qual è il tuo sogno?
Il mio sogno,sarà banale, ma è quello di giocare in Serie A.
Dove può arrivare Trapani come giocatore?
Questa è una domanda difficile per me perché non saprei darti una risposta precisa. L’obiettivo è quello di migliorarsi ogni giorno, sarà poi il campo a decidere quale categoria è adatta al mio livello di gioco.
Cosa sogni dopo una grande carriera cestistica? Magari una nuova esperienza da coach?
Quando smetterò di giocare,mi piacerebbe provare ad allenare. Il ruolo dell’allenatore mi intriga molto.