Il Chelsea supera anche il Tottenham in uno dei derby londinesi più caldi, rispondendo con autorità ai successi nel primo pomeriggio di Manchester City e Liverpool.
All’11’ ecco il gol di Eriksen: scatenato, ci riprova due minuti dopo e al 23’ Wanyama spaventa Conte: il pallone supera la traversa. Il Chelsea soffre a sinistra, dove Alonso e Cahill vengono travolti dalla coppia Walker-Eriksen, mentre in attacco Hazard non è in giornata e Pedro non riesce ad essere protagonista. La prima conclusione dei Blues è una punizione telefonata di Luiz, ma il Tottenham ricomincia a spingere e arriva due volte al tiro, con Walker e Kane. Una splendida azione degli Spurs è vanificata dalla mira sballata di Eriksen. Improvviso, al 45’, il pareggio di Pedro. Un numero straordinario: lo spagnolo controlla il pallone servito da Matic, con una finta manda tutti al bar e il destro a giro fulmina Lloris.
EPILOGO — Si riparte e al 51’ il Chelsea sale sul 2-1. Costa serve Moses: la sassata del nigeriano colpisce prima Lloris, poi Vertonghen e finisce in rete. Alonso divora due minuti dopo il tris. E’ il momento migliore dei Blues, che ripartono sempre velocissimi e affondano soprattutto a destra, dove Wimmer è di burro. Nell’ultimo quarto d’ora, il Tottenham rialza la testa. I minuti finali sono una battaglia. Dopo un contrasto rude Nkoudou-Willian litigano anche gli staff dei due allenatori. Pochettino approfitta di qualche secondo di break e invita Conte alla pace generale. L’appello viene raccolto e dopo tre minuti di recupero batticuore il Chelsea può festeggiare. La corsa in testa continua.