Riportiamo le parole del Coach Sacripanti della Sidigas Avellino: “Oggi era una partita che temevo fortemente, la sconfitta con Tenerife ci aveva lasciato un forte senso di frustrazione. Durante la settimana ci siamo allenati in maniera giusta, senza pensare troppo ai tatticismi focalizzandoci sui singoli. Ritengo che questa sera abbiamo giocato un’ottima pallacanestro per 25 minuti, purtroppo siamo scesi un po’ d’intensità per quanto riguarda la parte offensiva nella seconda parte della gara. Chiaramente Brindisi possiede molti tiratori da tre punti ed è riuscita a metterci in difficoltà, questa è un’arma molto comune alle squadre allenate da Meo Sacchetti. Inoltre, è la prima partita in cui per la prima volta dall’inizio del campionato ho notato un po’ di stanchezza fisica e mancanza di lucidità in alcune fasi di gioco. L’Enel è stata molto brava a rientrare e a restare in partita fino alla fine, sono molto contento di averla vinta, sono due punti davvero importanti dopo la settimana faticosa che abbiamo passato.”Questa sera è stata una partita particolarmente sentita anche per l’ala biancoverde Andrea Zerini ex di giornata. Il coach irpino sottolinea la prova del lungo italiano: “Ci tenevo particolarmente a dare più spazio a Zerini proprio perchè lui è un ex Brindisi. Andrea deve molto alla società come, allo stesso tempo, il club pugliese deve a lui, c’è un grande rispetto reciproco. Per quanto riguarda Obasohan ha la massima fiducia da parte della società, dello staff e dei suoi compagni, ora è solo lui che deve continuare su questa strada.”