L’Atletico Nacional sognava di vincere il Mondiale per club per dedicarlo alla Chapecoense, la sfortunata squadra brasiliana contro cui avrebbe dovuto giocare la Coppa Sudamericana. Non aveva però fatto i conti contro il Kashima Antlers. I campioni del Giappone hanno battuto con un netto 3-0 a Osaka i colombiani. A fare storia, però, è stato soprattutto l’arbitro Viktor Kassai che ha assegnato il primo rigore di sempre con l’aiuto della Var (video-assistenza arbitrale). Dopo i test dei mesi scorsi off line, senza interferire con la direzione di gara sul terreno di gioco, l’aiuto all’arbitro ha permesso di correggere una svista del fischietto ungherese e di concedere un rigore giusto al Kashima.
Un minuto di interruzione – Per decidere, l’arbitro e i suoi assistenti non hanno impiegato tanto. Al 32’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, il colombiano Berrio commette un fallo in area sul giapponese Daigo Nishi. Kassai fa proseguire, ma la sua attenzione è stata richiamata dal collega designato alla Var. Dopo aver rivisto l’episodio in sua compagnia, il direttore di gara ha deciso di tornare sui suoi passi e indicare il dischetto. Dagli 11 metri il 24enne Shoma Doi non ha sbagliato: 1-0 e passaggio del turno. Oltre alla vittoria per i giapponesi, c’è anche altro a far storia.