Manovre blucerchiate – Anche in casa Sampdoria progettano il futuro prossimo. Un mercato già caldo sia in entrata che in uscita, a cominciare dall’attacco. Può partire Budimir, appena sei mesi dopo il suo arrivo: piace a Crotone e Pescara in Serie A, Novara e Spezia in B. E se partisse il croato, servirebbe un altro attaccante a Giampaolo. Come un terzino (titolare) servirebbe se dovesse partire Dodò: il brasiliano è in uscita e interessa al Flamengo, ma bisognerà trovare un accordo anche con l’Inter perché il difensore è arrivato alla Samp in prestito biennale con obbligo di riscatto nel 2017/18. Fasce che potrebbero cambiare in blucerchiato, perché Pereira può andare al Benfica e se partisse la società dovrebbe trovare un vice-Sala. Pereira in Portogallo a titolo definitivo, così come Djuricic che alla Samp c’è già e dovrebbe passare tutto in mano ai blucerchiati.
Zaza andaluso? – Prandelli vuole Simone Zaza al Valencia. L’allenatore italiano non si dimette nonostante il periodo difficile, anzi. Resta e rilancia: ha chiesto, ottenuto e rilanciato un incontro con Lim a Singapore, è stato lì e ha chiesto investimenti sul mercato per gennaio. E ha chiesto proprio l’attaccante italiano per rinforzare la rosa: bisognerà capire se e come si troverà la formula giusta, e soprattutto se la Juventus accetterà di darlo in prestito con diritto di riscatto e non più con obbligo com’era al West Ham (dove non gioca con costanza e difficilmente si arriverà alla quota di presenze necessarie per il riscatto). Zaza però guadagna anche molto e bisognerà trovare gli equilibri giusti. Ma le richieste di Prandelli a Lim non sono finite: vorrebbe un esterno difensivo e due centrali, gli piacerebbe molto Rojo dello United ma non è facile.
Gabbiadini – E’ in partenza, soprattutto con l’arrivo imminente di Pavoletti. Ma i 23 milioni dell’Everton (offerti la scorsa estate) sono quasi impossibili adesso. A 16/17 si può già chiudere, Stoke e Schalke 04 sono due possibilità. Così come il Southampton. Ma… si è informato anche il Borussia Dortmund.
Rodrigo Caio – Ve lo ricordate? Lo voleva la Lazio, il San Paolo lo aveva bloccato. E ha detto no anche ai 12 milioni offerti dallo Zenit San Pietroburgo di Lucescu: resta in Brasile.