Una sala stampa gremita in ogni ordine di posto, tra tifosi e giornalisti, ha avvolto in un caloroso abbraccio i quattro atleti appena ingaggiati dalla Givova Scafati e che, stante la riapertura dei termini per il mercato di riparazione, domenica prossima potranno essere schierati in campo.
Dobbins, Jackson, Metreveli e Lupusor potranno quindi già da subito dare il proprio contributo, affinché la società si allontani quanto prima dai bassifondi della graduatoria del girone ovest del campionato di serie A2.
Oltre ai quattro volti nuovi, era presente alla conferenza stampa lo staff tecnico ed amministrativo, oltre al main sponsor (rappresentato dal titolare Acanfora e dal responsabile marketing Mandile) e alla dirigenza (rappresentata dal solo patron Longobardi, vista la giustificata assenza per motivi di lavoro del presidente Rossano, che non ha dimenticato di portare i suoi personali saluti a tutti i presenti).
Dichiarazione dell’ala piccola Anthony Andre Dobbins:
«Sono molto felice di essere qui, sono pronto a scendere in campo e non vedo l’ora di poter dare il mio contributo alla squadra».
Dichiarazione della guardia Derryl Joshua Jackson:
«Ringrazio innanzitutto i tifosi e tutto lo staff per la calda accoglienza. Conosco bene la filosofia di gioco del coach e cosa si aspetta da me. Ieri ho disputato il mio primo allenamento ed ho avuto una buona impressione della squadra e dei miei nuovi compagni e sono certo che otterremo grandi risultati».
Dichiarazione del centro Nika Metreveli:
«Si è profilata questa buona possibilità di venire a giocare a Scafati e non me la sono fatta scappare, sicuro che per me si tratti della giusta opportunità. Voglio aiutare la squadra a raggiungere il miglior risultato possibile e a vincere il maggior numero di partite che ci restano da giocare».
Dichiarazione dell’ala grande Ion Lupusor:
«Sono contento di essere venuto a Scafati. In soli due giorni che sono qui, mi sono subito ambientato e sentito come a casa, grazie all’accoglienza che la società mi ha mostrato. Ora tocca a me dare il massimo in campo, per raggiungere l’obiettivo che mi è stato proposto».
Dichiarazione del general manager Mario Corvo:
«Abbiamo già provveduto ad eseguire, sia online che in formato cartaceo, i tesseramenti dei nuovi arrivati e le procedure ad esso correlate. Domenica potranno essere regolarmente schierati in campo tutti e quattro i nuovi arrivati».
Dichiarazione del responsabile marketing del marchio Givova, Antonio Mandile:
«I nuovi acquisti possono dare maggior spessore alla società e alla squadra, anche se sarà il campo a dare il verdetto finale. Sono però sicuro che, con questo gruppo, non ci saranno problemi a conquistare la permanenza in serie A2».
Dichiarazione del titolare del marchio Givova, Giovanni Acanfora:
«Si respira una bella aria di emozionalità, ciò significa che Rossano e Longobardi sono riusciti a trasmettere alla gente sicurezza e tranquillità in un progetto sportivo che è stato portato egregiamente avanti. Il coach ha dimostrato di credere fortemente in questo progetto, al punto tale da andare a convincere personalmente Jackson a giocare per Scafati: è questo un chiaro segnale di quanto egli stesso crede nella possibilità di riscatto di questa squadra. Sono vicino alla società sia nella veste di sponsor, che come tifoso e condivido le scelte eseguite da Longobardi, che si sono dimostrate sempre vincenti nel corso degli anni, al di là di qualche momento negativo, che in un lungo percorso ci può anche stare. Sento il coach molto motivato e sono certo che disputeremo un campionato che andrà oltre la semplice permanenza in A2».
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi:
«Da quando sono venuto a Scafati, ho trascorso due mesi e mezzo molto duri, così come tutti i tifosi. La squadra ha giocato alla pari di ogni avversario, nonostante l’infortunio di Naimy, la fuga di Fischer e i problemi fisici di Johnson (senza il quale siamo anche riusciti a vincere contro Reggio Calabria e Biella), ma, soprattutto nelle gare perse fuori casa, ci è sempre mancato qualcosa, in termini di leadership in campo (che nel tempo Naimy ha saputo darci) e di alternative da poter schierare, per non essere troppo prevedibili. Dobbins è un giocatore completo e di squadra, mentre Jackson è un grande finalizzatore e di sicuro daranno maggiore imprevedibilità e fluidità, oltre alla possibilità di avere una qualità elevata nelle rotazioni.
Il loro arrivo sgrava di responsabilità chi non ha abitudine a prendersela in campo, per motivi caratteriali. Sotto canestro, invece, Lupusor mi ha sempre impressionato positivamente per la sua capacità di stare in campo, per il suo cinismo e freddezza nel mettere anche canestri importanti, mentre Metreveli ha gran voglia di mettersi in discussione e, insieme ad Ammannato e Fantoni, ci danno ottime garanzie a rimbalzo. Ringrazio la proprietà e lo sponsor per lo sforzo compiuto, mentre ai tifosi dico “scurdammec’ ‘o passato”, perché inizia per noi un nuovo campionato, abbiamo dodici partite e fin quanto l’aritmetica ci darà la possibilità, cercheremo di andare oltre la salvezza e raggiungere un obiettivo differente. La squadra oggi è assortita, equilibrata e competitiva e possiamo fare ottime cose».
Dichiarazione del patron Nello Longobardi:
«Ringrazio innanzitutto l’intero staff per il lavoro supplementare svolto in questo periodo e finalizzato ad accogliere al meglio ed in tempi rapidi i nuovi arrivati. La determinazione è stata una componente indispensabile in queste operazioni di mercato, perché senza la follia di Acanfora, Rossano e Longobardi non avrebbero mai avuto luogo.
Tali operazioni, infatti, non rientrano nelle possibilità di società come, ad esempio, Virtus e Fortitudo Bologna, che incassano in un anno quello che noi incassiamo in quindici anni di campionato. Circostanze queste che devono essere note a tutti i nostri sostenitori: fare i tifosi quando si è primi in classifica e si vince la Coppa Italia è facile, ma bisogna anche imparare a sostenere la squadra nei momenti difficili, anziché criticare senza fare le opportune valutazioni.
Ringrazio i quattro nuovi arrivati, che, sebbene fossimo ultimi in classifica a dodici giornate dal termine del campionato, hanno accettato la sfida di venire qui, mettendosi in discussione, nonostante le offerte che hanno ricevuto da altre società, meritando grande stima e riconoscenza.
Un ringraziamento va rivolto anche ad Acanfora, sponsor tecnico pure della Juvecaserta, e all’amico Guastaferro, che hanno remato nella nostra direzione. Da domenica mi aspetto un’altra squadra e, con sincera autocritica, ammetto che non mi aspettavo di avere in organico atleti senza carattere. Ci attendono ora dodici finali, anche se le prossime due sfide contro Rieti e Agropoli sono fondamentali per la classifica e, per tale motivo, mi attendo molto dai nostri tifosi, sia in casa che in trasferta.
Ora il lavoro è nelle mani di coach Perdichizzi, che dispone di una squadra in grado di uscire brillantemente fuori da questa difficile situazione di classifica e provare a vincere quante più partite possibili di qui al termine della stagione, quando tireremo le somme e faremo un bilancio definitivo».
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