Bella e importante vittoria per la Cestistica Ostuni nel recupero infrasettimanale della 20esima giornata, rinviata lo scorso 8 gennaio per la neve caduta copiosa su quasi tutta la Puglia, e che portò la Fip regionale ad annullare l’intero turno.
L’avversario era l’Olimpica Cerignola di coach Giovanni Gesmundo, già alla corte di Sergio Carolillo prima come giocatore e poi come vice-allenatore a Molfetta: una buonissima squadra, con elementi di valore tra gli italiani e due ottimi stranieri, che in questa stagione ha probabilmente raccolto molto meno di quanto dicesse il suo potenziale (solo 10 vittorie in 24 partite).
Senza Bo Franklin, a bordo campo a sostenere i suoi compagni ancora per pochi giorni (lunedì farà ritorno negli Stati Uniti), con Masciulli a referto solo per onor di firma (problemi al ginocchio) e Teofilo in precarie condizioni dopo l’infortunio alla caviglia di domenica a Mola, i gialloblù hanno dovuto ricorrere ad energie extra per avere la meglio degli ospiti: e tutte le difficoltà si sono riversate in un avvio difficile, con Cerignola che è partita a spron battuto volando quasi subito al massimo vantaggio sul +12 (11-23 a 3’27” dalla prima sirena), grazie ad un Pwono quasi immarcabile per i nostri.
L’ingresso di Teofilo, ormai imprescindibile per questa squadra, e la marcatura a uomo di Smith su Samojlovic hanno cambiato radicalmente le carte in tavola, con la Cestistica capace di un parziale di 13-4 nel finale di quarto (25-27 al 10’): l’attacco funziona, la difesa meno, e l’Olimpica riesce a banchettare sotto canestro segnando a ripetizione anche dopo vari rimbalzi in attacco, sfruttando le maggiori rotazioni e la freschezza atletica dei suoi lunghi. All’intervallo il punteggio (44-48, dopo una tripla di Morresi lasciato colpevolmente solo su rimessa dal fondo), è decisamente troppo alto, e coach Carolillo non ne fa mistero coi suoi, chiedendo di alzare la pressione difensiva.
Richiesta prontamente eseguita nel terzo periodo da una Ostuni completamente diversa: solo 8 i punti concessi agli avversari nel quarto successivo alla pausa lunga, a fronte dei 20 messi a segno dai padroni di casa, sospinti da un irresistibile Smith (28 punti, 6 rimbalzi e 7 assist), dai canestri e dalle giocate di Teofilo (11 punti e 3 assist), e da un Vorzillo combattivo nel pitturato e incisivo in attacco (12 punti e 9 rimbalzi). E ad iscriversi al Festival non di Sanremo ma del canestro pesante c’è anche capitan Tanzarella, che ripaga la fiducia del suo coach con due triple a cavallo tra la fine del terzo periodo e l’inizio del quarto.
L’Olimpica, perse le sue certezze nella metà campo avversaria, seppur faticando a contenere gli ostunesi è riuscita comunque a restare attaccata alla partita: ma Manchisi e compagni, seppur stremati nel finale per le rotazioni cortissime e i postumi dell’altra battaglia di domenica scorsa a Mola, sono riusciti a gestire al meglio il vantaggio portando a casa due punti fondamentali.
Domenica al PalaGentile arriva una Valentino Castellaneta reduce da un ottimo periodo di forma: nelle ultime 5 partite i biancorossi hanno ottenuto ben 3 vittorie, anche su campi difficili come il PalaScaloria di Manfredonia e il Paladileo della stessa Olimpica Cerignola. In un finale di stagione regolare che ci vedrà quasi sempre impegnati sul nostro parquet (dopo Castellaneta la trasferta di Foggia, poi due gare casalinghe con Monopoli e Ceglie, Ruvo fuori casa e Nardò ancora in casa), con 4 match al PalaGentile su 6, per prepararsi ai playoff servirà un pubblico quanto mai caldo e un palazzetto sempre più gremito: non ci stancheremo mai di ripeterlo, questa squadra merita tutto il supporto della nostra città.
DICHIARAZIONI POST PARTITA
SERGIO CAROLILLO (COACH): “In questo momento la classifica è una cosa che dobbiamo guardare con un occhio solo, abbiamo da sistemare parecchie cose: oggi giocavamo contro un Cerignola che è un’ottima squadra, conosco bene l’allenatore Giovanni Gesmundo che è stato un mio giocatore per tanti anni, sapevo che ci teneva a fare bene e che l’Olimpica, che ha recuperato tanti infortunati, voleva venire qui a giocarsela a viso aperto”.
“Da quando sono arrivato siamo in un periodo abbastanza sfortunato, al mio primo allenamento si è fatto male Franklin, domenica a Mola si è fatto male anche Teofilo che oggi ha giocato su un piede e mezzo; ma nel frattempo credo che le vittorie siano la medicina migliore per lavorare come si deve. All’intervallo ho detto ai ragazzi che le partite si vincono in difesa, noi non possiamo permetterci di
prendere 48 punti in due quarti: è anche vero che per alzare l’intensità difensiva avremmo bisogno di qualche rotazione in più che onestamente adesso non abbiamo, avendo fuori anche Masciulli. Abbiamo dovuto dare un colpo al cerchio e uno alla botte, giocatori come Vorzillo e Smith oggi hanno giocato 40 minuti ma avrebbero bisogno di un po’ di riposo”.
“Adesso dobbiamo preparare al meglio la partita contro Castellaneta perché sono altri due punti importanti: a prescindere dall’avversario dobbiamo fare la nostra pallacanestro, anche se in questo momento è difficile perché è un momento delicato, ma stiamo lavorando per sopperire anche a queste carenze. Rinforzi? Per domenica probabilmente saremo questi, ma vi dirà di più la società per bocca del presidente Domenico Tanzarella e del direttore sportivo Paolo Semeraro”.
DOMENICO TANZARELLA (PRESIDENTE): “È stata una partita molto difficile, come ha già detto il coach, ma lui stesso ha centrato il punto: ho sentito cosa ha detto negli spogliatoi all’intervallo e il suo mesaggio è stato molto chiaro, dovevamo difendere di più e meglio. Cerignola ha fatto 48 punti nel primo tempo e 26 nel secondo, vuol dire quindi che dopo la pausa lunga abbiamo finalmente difeso meglio e continuato a giocare bene in attacco”.
“Consentitemi di mandare un saluto affettuoso a Bo Franklin, che lunedì riparte per l’America: ho davvero la morte nel cuore dopo aver visto il ginocchio di questo ragazzo che in allenamento si è quasi frantumato. Mi auguro che possa ritornare a giocare ad alti livelli, ad Ostuni lascerà un bellissimo ricordo, è un bravissimo ragazzo, un grande atleta e nelle ultime partite stava anche facendo nettamente la differenza”.
“Per rispondere all’appello dell’allenatore, credo che il nostro direttore sportivo abbia già provveduto: da qualche giorno si sta allenando con noi un ragazzo sloveno, Marko Vrajnkovic, un 4-5 che prenderà il posto di Franklin. Non so se i tempi tecnici ci consentiranno di tesserarlo in tempo per domenica, ma stiamo facendo il possibile. Ci auguriamo che torni a giocare anche Masciulli e vogliamo continuare a essere protagonisti in questo campionato che ci vede meritatamente al terzo posto: spero però che anche gli ostunesi, consapevoli dei sacrifici che stiamo facendo per continuare questo spettacolo, vengano a sostenerci perché i ragazzi lo meritano, e li ringrazio perché stanno dando tutto anche oltre i loro limiti fisici”.
Cestistica Ostuni – Olimpica Cerignola 79-74 (25-27; 44-48; 64-56)
OSTUNI: Smith 28, Mihalich 6, Faraci NE, Manchisi 11, Teofilo 11, Tanzarella 6, Giannotte NE, Masciulli NE, Calisi 5, Vorzillo 12. Coach: Carolillo.
CERIGNOLA: Torlontano NE, Cipri, Pwono 22, Mazzilli 2, Boiardi, Malpede 13, Alvisi 4, Dinoia NE, Morresi 15, Samojlovic 18. Coach: Gesmundo.
ARBITRI: Galluzzo (BR), Sancilio (BR).
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