Riportato dalla pagina ufficiale della A.D. Basket Sarno:
Le sfide tra Sarno ed Angri non sono mai state banali e quella di ieri sera conferma questo trend; per il secondo anno le due compagini danno spettacolo ogni qual volta si affrontano tra campionato e coppa: Lo scorso anno i galletti sarnesi si imposero in campionato sia all’andata che al ritorno con roboanti e nette vittorie, per poi culminare il loro strapotere nel derby dell’agro andato di scena a Pozzuoli nella semifinale di quella coppa campania poi portata a casa dalla allegra truppa del presidente Falciano. Quest’anno, per la prima volta, nel girone d’andata, dopo un over time gli atleti angresi riuscirono a sfatare il tabù biancorosso, imponendosi, tra le mura amiche, grazie soprattutto ai loro due forti giocatori americani. Ma il Galletto basket Sarno è duro a morire e difatti ieri sera, in un PalaFinamore tirato a lucido in vista delle finali di coppa Campania, ha ripristinato la cara vecchia regola: SARNO BATTE ANGRI! Partita entusiasmante quella di ieri sera con i padroni di casa che, trascinati da quel ragazzino di Capitan Vergara che oggi compie 38 primavere (AUGURI KAPPA), parte bene e resta avanti nei primi due quarti, andando al riposo lungo sul + 9. Di ritorno dagli spogliatoi però inizia la partita di un altro fenomeno, l’ex cestista sarnese Vincenzo Dio Capua che, in piena trance agonistica, inanella un numero impressionante di triple e giocate eccellenti, che gli consentono di refertare ben 45 punti e che permettono alla sua squadra di ribaltare il risultato e impattare al termine dei 40 minuti. Se all’andata era bastato un solo over time per avere un vincitore, al PalaFinamore ne sono serviti addirittura due; Angri parte forte nella frazione aggiuntiva, trovandosi avanti di 8 a poco più di un minuto dalla fine; a questo punto il sig. Kalanj, che per tutta la partita aveva fatto a botte sotto le plance, decide di uscire dal perimetro e piazzare due bombe consecutive proprio davanti alla panchina avversaria, per poi prendere un decisivo rimbalzo offensivo e mettere la doppia del pareggio. Nel secondo over time Sarno decide di vincerla e, sfruttando al meglio la zona angrese, con le bombe di Zivkovic e Greco, la chiude sul punteggio di 92 ad 84. Ennesima sconfitta per la compagnie angrese che a Sarno lascia i 2 punti, oltrechè un bel danno al palazzetto: i suoi supporters infatti ben hanno pensato di distruggere circa 20 sediolini del PalaFinamore, dimostrando che non basta percuotere un tamburo per 40 minuti o sventolare qualche bandierina (a proposito, le aste a fine partita potevate evitare di lanciarle in campo….) per avere il plauso degli avversari; la cultura dello sport non la si insegna a scuola, o ce l’hai o non ce l’hai! Quel che conta è che Sarno torna prepotentemente ad imporsi per un posto ai play off, cuore in campo e testa al big match di Nola…..Sarno c’é!!!
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