Riportato dalla pagina ufficiale della Givova Scafati:
La rincorsa della Givova Scafati si è fermata a Ferentino. La buona prova di squadra e le prestazioni positive di gran parte degli iscritti a referto non sono state sufficienti per uscire a braccia protese dal PalaPonteGrande nella ventiduesima giornata del campionato di serie A2. Gli atleti locali sono stati bravi, fortunati e determinati nelle fasi decisive dell’incontro, facendo leva sui propri uomini chiave (Raymond e Musso) e così ritrovando quella vittoria che mancava da tanto tempo. La Givova Scafati, dal canto suo, ha abbandonato il parquet a testa alta, con la coscienza pulita e la consapevolezza di aver messo più volte in seria difficoltà la squadra di casa, tenendo a lungo in mano le redini del match. Peccato solo per qualche colpo a vuoto nella fase centrale dell’ultima frazione, che alla fine ha pregiudicato il risultato, ma non la prestazione del team, che ha confermato i passi avanti mostrati nell’intrapreso percorso di crescita e maturazione.
Comincia di gran carriera la sua avventura bianco amaranto l’ultimo arrivato Radic, che va subito a segno nei primi minuti del match e che, insieme al compagno di reparto Raymond, trascina la FMC ad un vantaggio iniziale importante (16-5 al 5’). Coach Perdichizzi striglia a dovere i suoi, chiedendo di difendere con maggiore intensità e di attaccare con più lucidità. Ammannato si erge a trascinatore e accompagna i suoi alla rimonta (22-22 con la tripla di Crow al 9’), che precede di poco il suono della prima sirena sul 24-24. Col tempo, la difesa scafatese aumenta di intensità ed il gioco offensivo amplia il ventaglio delle soluzioni, così da permettere ai viaggianti di raggiungere un buon vantaggio (27-35 al 15’ con una tripla di Santiangeli). La risposta dei padroni di casa è affidata alle sapienti mani di Imbrò, che piazza due bombe di fila, che tengono aperti i giochi (33-35 al 17’) e consentono loro di restare aggrappati all’avversario all’intervallo (40-43).
Dagli spogliatoi rientra in campo una Givova sempre più determinata, che, con il solito Ammannato sugli scudi, prova a fare la voce grossa (42-51 al 24’). Ferentino non riesce a reagire, sembra tramortito e accusa la pressione dell’incontro. Ciononostante, prova a rientrare in partita, disponendosi in difesa a zona e affidando l’attacco nelle mani sapienti di Raymond e Gigli, riuscendo a chiudere 56-59 la terza frazione. Il mattatore dell’ultimo quarto è la guardia ciociara Musso. Dalle sue mani e da quelle di Raymond nascono i possessi che valgono il 66-64 al 35’, a cui segue immediatamente il vantaggio per 75-69 al 38’. Di qui la Givova prova in ogni modo di assottigliare il divario, ricorrendo anche al fallo sistematico, ma non riuscendo a riaprire più i giochi. Alla fine, vince la FMC Ferentino per 87-77, ma la Givova Scafati esce dal campo a testa alta, dopo aver inscenato una buona prova, condizionata dagli episodi e dalla sfortuna.
FMC FERENTINO 87 GIVOVA SCAFATI 77
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