Il recap ufficiale della gara:
Vittoria casalinga e terzo posto sempre più vicino per la Cestistica Ostuni, che batte la Action Now Monopoli e sale a 38 punti, con 19 vittorie e 8 sconfitte, alle spalle dell’Udas Cerignola (prima a quota 50 e irraggiungibile nonostante la sconfitta a Francavilla) e dell’Andrea Pasca Nardò a quota 46. In una sfida dal sapore particolare, con i due ex sulle rispettive panchine, a spuntarla sono stati i gialloblù di coach Carolillo, grazie ad una maggiore intensità in difesa e a percentuali migliori al tiro. Difficile per gli uomini di Beppe Vozza prendersi i due punti tirando con il 7% da tre (2 su 28), in una serata che ha visto l’ultimo acquisto della Cestistica, lo sloveno Marko Vranjkovic, presentarsi alla grande al suo pubblico: per lui 28 punti, 13 rimbalzi e 30 di valutazione, dopo il discreto esordio nella sconfitta di Foggia.
La Cestistica, non nella sua serata migliore al tiro, con Smith limitato dai falli e Manchisi a sbattersi soprattutto in difesa su Gibbs (limitato dal numero 8 gialloblù, anche lui ex di turno, a “soli” 20 punti con 1/8 dalla distanza), è riuscita a trovare l’allungo decisivo nell’ultimo quarto: a metà del periodo un parziale di 12-0 ha portato i padroni di casa dal +3 al +15 (61-46), grazie a 7 punti di Vranjkovic e 5 di Manchisi, con la tripla finale di capitan Tanzarella a chiudere le ostilità a 2 minuti dalla sirena finale.
Con il terzo posto ormai a portata di mano, per Teofilo e compagni domenica prossima c’è la possibilità di aggiudicarsi matematicamente la seconda piazza nel tabellone playoff: avversario dei gialloblù al PalaGentile sarà proprio la Nuova Pallacanestro Ceglie quarta in classifica, reduce dalla sconfitta casalinga contro Mola, che vorrà certamente riscattarsi, perlopiù in un derby. Ma dopo la sconfitta dell’andata, con tanto di strascichi polemici da parte della società cegliese, c’è da star certi che i ragazzi di coach Carolillo venderanno carissima la pelle, davanti, si spera, ad una gran cornice di pubblico.
INTERVISTE POST PARTITA
SERGIO CAROLILLO (coach): “Al di là delle prestazioni dei singoli, oggi di buono prendiamo soprattutto il risultato e il lavoro fatto in difesa, dopo la pessima prestazione difensiva di Foggia: abbiamo lavorato per tutta la settimana solo sulla difesa e devo dire che i risultati si sono visti, con Monopoli che ha segnato solo 51 punti. Siamo però lontani da quello che voglio e dalla pallacanestro che vogliamo giocare, non riusciamo ancora a trovare piena collaborazione tra i giocatori: oggi abbiamo vinto ma dovevamo chiuderla anche prima”.
“Stiamo lavorando per arrivare pronti ai playoff, insisterò ancora perché difendiamo meglio e giochiamo insieme, e soprattutto per leggere meglio le situazioni: per fare un esempio, Monopoli aveva un solo lungo che è Hamilton, ogni volta che abbiamo dato la palla sotto abbiamo fatto canestro o preso falli. Poi non si sa perché iniziamo a sparare da tre punti senza una logica, e questo non va bene: dobbiamo cercare di mettere sempre l’uomo in condizione di prendere un buon tiro, poi è chiaro che si può anche sbagliare ma la qualità è qualcosa su cui lavorare tanto”.
“Martedì nello spogliatoio quando mi sono assunto la responsabilità della sconfitta di Foggia ho detto che mi era dispiaciuto non far giocare né Masciulli né Tanzarella: quando non provi a sfruttare tutte le frecce che hai nel tuo arco, ti resta il dubbio che qualcosa potesse andare meglio. Oggi abbiamo avuto una discreta risposta da entrambi, anche se credo che possano dare molto di più”.
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