Direttamente dalla pagina della Scafati Basket 1969:
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Le partite contro Casale Monferrato sono sempre dure e difficili, perché è una squadra molto tattica, fisica ed aggressiva sui blocchi. Hanno difeso mettendo le mani addosso e gli arbitri hanno concesso questo modo di difendere. Loro si sono subito adeguati, mentre noi ci abbiamo messo 20’ per capire che potevamo difendere in quel modo e lo abbiamo iniziato a fare solo nel terzo quarto. La chiave di volta è stata l’energia che la squadra ha messo in campo, dimostrata dai tanti rimbalzi offensivi e i pochi punti concessi a Casale Monferrato. Abbiamo supplito al meglio all’assenza di Naimy, inserendo un playmaker nuovo che ha bisogno di tempo per integrarsi, ma in termini di regia e di visione di gioco ha fatto migliorare molto Jackson, che ha alzato sensibilmente le proprie percentuali. Abbiamo anche saputo supplire all’assenza di Dobbins, che non è cosa da poco, perché ricopre tre ruoli ed ha grande capacità di lettura. Abbiamo poi difeso così come deve fare una squadra che deve salvarsi. Merito ai ragazzi, che hanno dato tutto, giocato col cuore, determinazione e spirito di sacrificio».