Alle 00:00 di stanotte è stato rilasciato ufficialmente su Spotify, il nuovo brano di Enzo Dong “Ciro”.
L’artista di Secondigliano non ha mai fatto mancare in ognuno dei suoi brani riferimenti alla sua infanzia, al suo quartiere ma soprattutto alla delinquenza spregiudicata della Napoli meno fortunata.
Non è un caso che forse, il pezzo più profondo fino ad ora della sua carriera artistica, sia il primo rilasciato ufficialmente su Spotify e prodotto da 2ndRoof e Mda.
Il brano è introspettivo, racconta la storia di un giovane di strada rinominato con uno dei nomi più popolari del Meridione “Ciro”. La prima strofa del rapper Napoletano è da brividi :
Ciro non aveva niente ma aveva tutto dentro sé Ciro non si innamorava perché l’amore che cos’è Ciro era un criminale nato per quello E c’è chi lo chiama ancora Ciro, è ancora vivo
I vari riferimenti al “Ciro” di Gomorra ormai noto al pubblico Italiano dopo la morte nel celebre film sono riferimenti chiari ai giovani del suo quartiere che per strada si perdono, e come Enzo Dong ha dichiarato in una celebre intervista: “La libertà a Secondigliano la si può trovare solo nella cultura”.
Ciro è ancora vivo, Enzo vuole dare una speranza a tutti i giovani della sua zona.