Diamo il benvenuto nell’universo di Exclusive Magazine ai MoonLoverz, come state ragazzi?
Essendo in quattro è una domanda rischiosa, c’è sempre chi sta meglio e chi sta peggio, ma diremo all’unisono “molto bene grazie”, per non compromettere il resto della conversazione!
E’ appena uscito il primo e omonimo singolo del vostro secondo album “Plenilunio”, come vi sentite e quali sono le vostre aspettative per questo nuovo percorso?
Abbiamo cominciato a pensare a un secondo disco dei MoonLoverz proprio nelle stesse ore in cui usciva il primo, esattamente come adesso stiamo già fantasticando sulla nostra terza avventura in studio. Non ci fermiamo mai perché vogliamo dare voce e suoni a questa enorme alchimia che la musica ha creato tra noi quattro. “Plenilunio” è un disco di undici canzoni a cui abbiamo lavorato per oltre un anno, un disco che ci esalta sotto tutti i punti di vista e di conseguenza le nostre aspettative sono molto alte: crediamo che coloro che ci supportano dagli inizi non potranno che amare il nostro disco, perché dentro ci siamo noi al 100 %, e speriamo che anche (tante, tantissime) orecchie che non hanno mai sentito parlare della nostra Luna possano unirsi al viaggio.
Siete un gruppo variegato, sia per la vostra provenienza (da Senigallia, Roma, Ragusa e Ascoli Piceno), sia per il vostro genere che spazia dal rap all’R&B, possiamo dire che siete ben diversi dall’attuale scena Urban Italiana?
Non è nostro scopo essere “diversi” dal resto della scena. Se questo succede – e comunque ci fa piacere – è perché ognuno di noi ha profondo rispetto degli altri tre e della personalità di ogni singolo, quindi finiamo per dare a ogni canzone diverse sfaccettature, diversi punti di vista, a secondo di chi sta cantando in quel momento. Per naturale conseguenza “Pleniluinio” è un disco che parte e non si ferma più, scorrendo liscio da inizio a fine: di continuo cambia la voce narrante, e di conseguenza il mood, il flow, il lessico e il modo di stare sul beat.
Qual è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che vi ha fatto credere in un progetto collettivo?
Viviamo in un periodo storico in cui pare che regni l’individualismo più assoluto, anche becero a volte. Sembra che ognuno abbia come unico scopo quello di portare in alto il proprio nome, e basta. Ed è qui, proprio mentre tanti gruppi si sciolgono, che nascono i MoonLoverz, da un’idea di Swelto e Azure che una sera, davanti all’ennesima birra, si sono detti: “Qui fanno a gara per chi sta più solo e per chi schiaccia il prossimo con più crudeltà degli altri, ma se mettessimo insieme teste e forze?”. Non è servita nessuna goccia in più, perché eravamo tutti già pronti a salire sull’astronave.
Cosa dobbiamo aspettarci dal 2019 dei Moonloverz?
Vorremmo che vi aspettaste cose grandi e belle: “Plenilunio” è appena uscito e abbiamo già quasi finito in pre-order le copie fisiche in CD. Il nostro obiettivo per i prossimi mesi sarà quello di fare arrivare la nostra musica a più persone possibili, e sarebbe anche molto bello se riuscissimo a concretizzare un tour per portare live la nostra musica (e ci stiamo lavorando!)
Il sogno di ognuno di voi è…
ElDoMino: Il mio sogno è lasciare il segno, musicalmente e nella testa della gente. Il resto è un secchio di noccioline.
Swelto: Il mio sogno è poter fare della musica il mio unico lavoro.
Azure Stellar: Il mio sogno è lasciare un lascito musicale importante che possa far provare alle persone belle emozioni.
Soulcè: Io volo basso e sogno una mia statua enorme nelle piazze delle più importanti città europee. E il problema è che non sto scherzando.
Con quale collettivo Urban Italiano collaborereste al momento?
Più che collettivi urban, abbiamo degli artisti con cui sogniamo di poter stringere una collaborazione prima o poi, e stiamo parlando principalmente di gente che viene dal rap come noi ma che è riuscita anche ad andare oltre il rap stesso: Willie Peyote, Frah Quintale, Mecna, Dargen D’Amico, Coez, Caparezza, per citarne alcuni. Ci piace molto collaborare con altri artisti perché pensiamo che sia tra le cose più affascinanti e pregne di magie che la musica ci dà la possibilità di fare. Nel nostro disco infatti sono presenti tre ospiti d’onore: Zampa, Claver Gold e William Pascal.
Grazie ai MoonLoverz per la disponibilità, vi auguriamo il meglio per il vostro nuovo disco “Plenilunio” e per i vostri progetti futuri, grazie ancora da Exclusive Magazine.
Grazie a voi e che la Luna vi protegga!