Ti ringraziamo per averci concesso questa intervista partiamo con le domande:
Sei un grande appassionato di musica metal come si evince dal tuo nome d’arte, hai un passato anche da batterista. Quali sono le analogie con il rap e l’influenza che ha avuto nella tua musica?
Lo stile di cui sono il capostipite in Italia impone la conoscenza del Metal visto che per definizione ufficiale il Death Rap è uno stile di Gangsta Rap ma più intenso, malato, folle e brutale influenzato dal Death Metal e dai film Horror. In ogni caso il Metal avrebbe comunque influenzato il mio rap visto che è stata la mia primissima passione musicale da bambino. Questa influenza e tante altre mi hanno permesso di distinguermi in mezzo a un mare di rapper pecoroni,senza personalità, tutti uguali.
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Quali sono stati i tuoi primi approcci con la musica rap? Com’è nata questa passione in un periodo in cui il rap non era molto popolare in Italia ed era difficile farsi notare?
Il primo disco che mi ha fatto appassionare al rap è stato “Fear of a Black Planet” (1990) dei Public Enemy. In quel periodo suonavo la batteria nella Death Band “Corpse Fucking Art” affermata e attiva tutt’ora a livello worldwide.
La fissa per il rap é nata nel modo più bello e naturale secondo me cioè per strada. Stando in comitiva ogni giorno con writers e mcs romani mi sono anche io appassionato all’hip hop. All’epoca essere un bboy era più o meno come essere un punk, o almeno così me la vivevo io. Era roba per emarginati niente a che fare con la scena attuale.
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Raccontaci della fondazione dei Truceboys , dei vostri primi lavori e la formazione successiva dello storico collettivo romano Truceklan. Come vi siete conosciuti e come è avvenuta questa unione di diverse crew?
I Truceboys sono nati in uno storico pub romano (Teddy Pub) in cui si riuniva tutta la scena hip hop dell’epoca. Facevamo freestyle da ubriachi e piano piano ci è venuta voglia di mettere su un gruppo serio. Quando i Truceboys hanno avuto successo nella nostra citta’ ebbe un’enorme eco in tutta Italia e quasi senza che ce ne rendessimo conto il gruppo si é allargato nel Truceklan. Chi faceva parte del Truceklan era in primis un fan dei Truceboys.
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Nel 2005 invece hai iniziato la tua carriera solista con l’uscita di “La verità su Metal Carter” cosa significa per te questo tuo primo album molto breve tra l’altro di sole 9 track con il tuo storico pezzo “Pagliaccio di ghiaccio”?
É un’album che significa molto per me perché mi sono trovato a fare il mio primo disco solista in un momento in cui ero convinto che i Truceboys fossero durati per più tempo. Sinceramente non mi sentivo totalmente pronto per fare un disco da solo ma tutto sommato oggi sono soddisfatto di quelle 9 tracce. Lo abbiamo ristampato da poco in vinile!
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Successivamente è uscito l’album” I più corrotti “con Gel come è nato questo album in collaborazione e parlaci del vostro rapporto dai tempi dei Truceboys e se è vero che avete litigato.
L’album “I più Corrotti” doveva essere iniziamente l’album solista di Gel e doveva intitolarsi ” Il più Corrotto”. Per una serie di motivi mi ha messo in mezzo al suo progetto e quindi abbiamo messo al plurale il titolo. È lui ” Il più Corrotto”. Avevamo un’ottimo rapporto di amicizia all’epoca ma come spesso accade col tempo purtroppo si é rovinato.
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Nello stesso anno 2006 tu e Gel avete girato anche un cortometraggio “Ti svelo la morte” ed a proposito sei anche un’appassionato di film dell’orrore come si può capire anche dai tuoi testi, dalle copertine dei tuoi album ma anche dal tuo ultimo spettacolare video di “Doccia di sangue”.
“Ti svelo la Morte” non é l’unico cortometraggio che abbiamo girato in quel periodo, ne abbiamo fatti minimo altri 3 di cui non ricordo i titoli. Abbiamo anche girato un mediometraggio intitolato: ” Psiche – il metodo Mayer” e un’ altro mediometraggio intitolato ” La maledizione del Demone Etrusco” che ha gareggiato e ha passato le selezioni per essere proiettato durante il Joe D’Amato Horror Fest (un’importante festival per gli amanti del genere) a Pietrasanta. Anche i film Horror rientrano nelle influenze “Obbligatorie” del Death-Rap.
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Parlaci del tuo legame con Noyz Narcos e delle importanti collaborazioni che avete fatto.
Noyz Narcos é il membro del crew con cui ho sempre avuto più legame ed amicizia. Tutte le nostre collaborazioni sono nate in modo completamente spontaneo e piacevole.
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Il 2007 e il 2008 sono stati anni molto importanti per la tua carriera con l’uscita degli album “Cosa avete fatto a Metal Carter” e “Vendetta Privata” contraddistinti dal tuo stile inimitabile hardcore.
Molto probabilmente il 2008 è stato l’anno in cui ho raggiunto il mio apice di fama. Nel 2007 è uscito: “Cosa avete fatto a Metal Carter?” . Nel 2008 ho dato alle stampe ” Vendetta Privata” e nella TK compilation ” Ministero dell’Inferno” (uscita sempre nel 2008) sono il rapper più presente come quantità di strofe. Ho messo in chiaro il mio stile.
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E sei arrivato a collaborare con un artista del calibro di Fabri Fibra che è stato uno dei primi rapper italiani ad entrare in major, come vi siete conosciuti, che ne pensi dell’exploit che è riuscito a fare in quegli anni e di lui come artista?
In qualche modo (che adesso non ricordo con esattezza) il mio team dell’epoca e il team di Fibra entrarono in contatto. Tramite la sua manager Paola Zukar, Fibra mi propose di fare un pezzo insieme per “Il ministero dell’Inferno” ma io fui costretto a rifiutare visto che ero oltremodo presente su quel disco e avrei tolto troppo spazio agli altri rappers.Quindi decidemmo di fare un’altro pezzo (100 modi per morire) che finì sul suo album “Bugiardo”. Fui invitato anche a Milano per parlare del mio futuro artistico e valutare eventuali proposte di contratto ma rifiutai perché ero troppo attaccato al mio crew. In seguito con fibra abbiamo fatto altri 2 pezzi insieme ( “Senza Chiedermi” e ” Rime d’ Acciaio Esclusive”) . Artisticamente lo stimo molto.
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Hai fatto anche un apparizione in un film porno “Mucchio Selvaggio” con altri colleghi rapper. Parlaci di questa particolare esperienza.
È stata una vera figata partecipare a ” Mucchio Selvaggio” col mio crew e i Club Dogo” Mi sono divertito molto. Credo che se all’epoca non fossi stato fidanzato avrei proposto al mitico regista Matteo Swaitz di fare anche una scena porno.
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Ti aspettavi un successo maggiore dagli album “Dimensione Violenza”e “Cult Leader”?
Beh forse si ma non é colpa mia .Sono soddisfatto del mio lavoro musicale , i due album sono più che validi. Non sempre i dischi vengono gestiti al meglio dalle etichette e quasi sempre il cash investito non è sufficente a dare giustizia al prodotto. Per quello che mi riguarda comunque sono due dischi bomba osannati dai miei fan che in futuro saranno sicuramente rivalutati. A livello di vendite non mi accontento si può fare sempre di più. Teniamo comunque sempre presente che si tratta di dischi mega hardcore.
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Cosa ne pensi dell’avvento della Trap in Italia e della scena attuale?Hai mai pensato di fare un pezzo Trap?
La scena attuale mi é piuttosto indifferente. Seguo sopratutto i miei coetanei. Ovviamente chi la trap la sa fare c’è. Non ho mai pensato di fare un pezzo trap, io non devo seguire nessuna moda, io sono “la moda”.
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Lo scorso ottobre è uscito il tuo nuovo album Slasher Movie Stile parlaci delle collaborazioni al suo interno. Non ci sono grandi nomi rispetto agli album precedenti.
Nel precedente “Cult Leader” per la prima volta in vita mia ho ospitato molti rappers su un mio prodotto. Questo mi ha fatto faticare più del solito (per organizzarmi con i vari amici presenti) e mi ha fatto concepire il prodotto in un modo parzialmente diverso al mio standard più classico.
Per quanto riguarda “Slasher Movie Stile” due cose erano chiare col mio team prima di iniziare il lavoro: meno feat e meno tracce (“Cult Leader” ne ha 19). Su Slasher Movie Stile ho invitato rapper esclusivamente romani e forse anche più underground di me: Numi, Rak , Sedato Blend e Suarez (escludendo lo skit di Noyz Narcos). Ribadisco che tutte le mie collaborazioni si basano sulla stima reciproca e io stesso sono fan di tutti gli mc con cui collaboro.
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Com’è il tuo rapporto con i live ed hai concerti o tour in programma?
Ho sempre suonato molto dal vivo a cominciare dagli esordi. Adoro l’atmosfera live e sul palco do sempre il top. Ci saranno delle date per promuovere “Slasher Movie Stile” seguitemi sui social per essere aggiornati sui concerti!!
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Vi ringrazio dell’intervista. Saluto tutti i miei amici veri. Vaffanculo a tutte le persone false e approfittatrici con cui ho collaborato durante tutti questi anni. Loro sanno chi sono, vedrete che i conti torneranno. Buona giornata a tutti !! Yo !!
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Tracklist “Slasher Movie Stile”
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Intro
The Life Taker
Doccia di sangue
Controverso
La tela del ragno feat. Numi
Worship
Se non stiamo pari feat Suarez
Death Cult Skit feat. Noyz Narcos
Bodom
Morto e sepolto
Rum & fantasmi
Per la vittoria feat. Rak e Sedato Blend
Le vostre colpe
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Bonus track: Pagliaccio di ghiaccio,pt.3
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Link acquisto album +maglia
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Dai un’occhiata a Metal Carter (@MetalCarterTk): https://twitter.com/MetalCarterTk?s=09
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Video “Doccia di sangue”