Ferix all’anagrafe Enrico Fereoli nasce il 26 Dicembre del 1999 in provincia di Salerno, si
avvicina sin da piccolo alla musica e all’ambiente hip hop,ed arriva a 15 anni la sua prima
iscrizione ad una Battle di freestyle. Improvvisare le rime inizia a diventare un’esigenza e nel2019 questo percorso porta il giovane freestyler prima alla finalissima del Fat groove e poi tra i nomi dei 16 finalisti della Tritolo Battle, la battaglia di freestyle organizzata da
Clementino più importante nel sud Italia.
Nel frattempo il 2016 è l’anno che vede la pubblicazione dei suoi primi brani, “Passo dopo
passo” e “Oltre gli ostacoli”, nel Luglio del 2017 invece viene pubblicata “Crazy lady”,
dedicata a Mariarosaria Santese, ragazza scomparsa prematuramente a causa di un
incidente in scooter.
Per 2 anni circa Ferix si dedica esclusivamente al freestyle ma il ritorno sulla scena viene
sancito da “Quello che vedo” pubblicato il 23 Marzo 2019 su YOUTUBE. Ma ora non vi
anticipo altro leggiamo come ha risposto a qualche domanda Ferix e scopriamo insieme le
news in cui potremo trovare il nostro giovane artista.
Ti sei avvicinato alla musica da piccolo ma come è nata questa tua esigenza di fare musica?
FERIX: A 15 anni ho avuto l’epatite e per certo arco di mesi non potevo vedere persone
oltre i membri della mia famiglia, in quel periodo la musica è iniziata ad essere mio
strumento per comunicare con l’esterno e ho iniziato a scrivere con l’intento di pubblicare i
miei lavori.
Quando scrivi un testo di solito da dove trai ispirazione?
FERIX: Adoro sperimentare sempre stili diversi, scrivere su beat che provengono da culture
musicali lontane mi ha sempre stimolato molto, quando scrivo traggo ispirazione da ciò che
mi circonda in quel momento, ma anche dalla mia vita e dalle esperienze che mi segnano.
Cosa vuoi lanciare attraverso la tua musica?
FERIX: La musica è la mia fuga dalla realtà ed è grazie a lei se riesco a esprimere molte
cose che non riuscirei a dire nella vita normale, sono fortemente contrario alla tendenza di
oggi che fa confondere il rap con una squallida azione di business e infatti nei brani è una
delle denunce che ricorre più spesso.
Com’è stato per te partecipare ad una delle battle piú importanti del sud Italia organizzata da Clementino?
FERIX: Mi iscrissi alla mia prima Battle a 14 anni, in un piccolo bar della mia città, trovarmi
seduto di fianco a Paola Zukar, Kuma e Clementino è stata un emozione indimenticabile,
non potevo credere di essere arrivato tra i primi 16 freestyler ma prometto a me stesso di
continuare ad allenarmi per arrivare sempre più in alto.
Cosa ti aspetti in futuro e quali sono i tuoi progetti futuri hai in mente qualche collaborazione o hai qualcuno con cui ti piacerebbe fare un feat?
FERIX:Nel cantiere ci sono tantissimi feat, l’uscita più vicina, di cui sono veramente onorato,
è un pezzo prodotto dal veterano dell’Hip Hop Dj Pio (Pio Mazzaro) ma molte fusioni di stili
interessanti stanno per arrivare,inoltre a fine anno sarò presente anche nel tritolo mixtape 2
con Clementino.
Dove ti vedremo prossimamente?
FERIX: Prossimamente mi vedrete il 9 agosto in apertura a Peppe Soks, a Bivio Pratole.
Vuoi Lasciare un messaggio a chi leggerà questa intervista e a chi segue la tua musica?
FERIX: Il messaggio che vi lascio è quello di ascoltare la musica per quello che vi trasmette,
non fatevi allucinare da pubblicità e sponsorizzazioni, la musica è un’altra cosa.
Grazie a Ferix per averci dedicato del suo tempo e come sempre vi invito a visitare i canali
social e a seguire Ferix per tutte le altre news future.
GIOVANNI MORRA