MezzoSangue è il nome d’arte di Luca Ferrazzi, rapper romano classe ’91. Prima di spiegare il perché merita risultati maggiori, bisogna spiegare brevemente la sua storia.
MezzoSangue inizia ad avvicinarsi al Rap all’età di 12 anni iniziando ad ascoltare varie canzoni di questo genere.
Inizialmente MezzoSangue, nei suoi primissimi tempi della carriera, utilizzava lo pseudonimo di Jam MC.
Il punto di svolta fu la partecipazione di MezzoSangue al Captain Futuro Contest 2012, una gara di freestyle online. Da questa competizione MezzoSangue ha iniziato ad utilizzare il suo nome d’arte definitivo. La canzone con cui ha partecipato al contest (intitolata Capitan Presente) non ha vinto, ma ha fatto capire alla scena Rap italiana che quel ragazzo col passamontagna è un artista diverso dagli altri.
Nel 2012 pubblica il suo primo mixtape chiamato “Musica Cicatrene Mixtape” formato da 12 tracce e con canzoni come “Secondo Medioevo” e “Capitan Presente” ha fatto capire che il suo immenso talento riesce ad andare contro corrente e seriamente contro il sistema (non tutti i rapper trattano argomenti delicatissimi come il Club Bilderberg, le famiglie Rothschild e Rockefeller, la mafia, il Vaticano, i vari governi “tecnici”, le lobby ed altri temi simili).
Nel 2015 pubblica il suo primo album chiamato “Soul of a Supertramp”, che tra delusioni e difficoltà nella creazione vide la luce del sole soltanto il 23 gennaio di quell’anno, formato da 14 spettacolari tracce. Con questo album è riuscito a dimostrare il suo talento e la sua poesia, che alla fine è la poesia l’essenza del Rap. Poesia che molti artisti non seguono più, ma che MezzoSangue è riuscito a far rinascere; purtroppo non con numeri altissimi, ma è riuscito ad avere una buona quantità di fan che sicuramente sono coscienti nel capire cos’è il vero Rap. Meglio pochi ma buoni, no?
Il 23 marzo 2018 pubblica il suo secondo album, intitolato “Tree – Roots e Crown” con cui ha confermato definitivamente il suo talento e si è affermato al 100% sulla scena Rap italiana. Immediatamente si posiziona alla quinta posizione della classifica FIMI Album e sta attualmente riscuotendo un grande successo. In questo album, formato da due CD con un totale di 18 tracce, si scopre in modo definitivo chi è MezzoSangue, ovvero un Artista con la A maiuscola.
A questo punto, dopo aver spiegato brevemente la carriera di MezzoSangue, bisogna spiegare il motivo di questo articolo. A questo punto è facile intuire che si parla di un artista incredibile, è a mio avviso uno dei migliori rapper italiani, che ci mette anima e cuore quando crea. I suoi testi trattano temi importantissimi, mai banali e scomodi. Rappa con uno stile straordinario, con rabbia, grinta e soprattutto con la voglia di far sentire la propria voce. Il Rap è poesia che diventa musica, e con MezzoSangue si raggiungono i massimi livelli di questa poesia e si dà conferma di questa regola. Poi il fatto che utilizza il caratteristico passamontagna (suo tratto distintivo) è un qualcosa di molto particolare e non indica un qualcosa di brutto, ma il fatto che sotto il passamontagna può esserci chiunque abbia voglia di dire un qualcosa di importante e vero al mondo; oltre ad aggiungere un pizzico di mistero in generale.
Il problema di MezzoSangue e di artisti simili è che non raggiungono numeri elevati, ed è molto ingiusto perché ci sono altri artisti con più popolarità ma che trattano temi stupidi, pericolosi, volgari e non sanno fare Rap, detto molto francamente; e si ritrovano a quei livelli chissà come. Il fatto è che la gente è ignorante e preferisce la stupidità a cose più importanti e al pensare, e ciò è un male atroce. Basti citare canzoni di MezzoSangue come “De Anima”, “Ologramma”, “System Error”, “Armonia e Caos”, “Diventa quello che sei”, “Ned Kelly”, “Silent Hill”, “Parlami”, e tutte le sue canzoni per capire che questo artista merita molto di più ed ascoltandolo fa venire la pelle d’oca. È un genio, infatti non esiste una canzone più bella o meno bella di questo artista, perché tutte sono belle e ognuna racconta il proprio significato. È un colpo al cuore vedere che le sue canzoni al massimo raggiungono il milione o mezzo milione di visual su You Tube (come per esempio la bellissima Ologramma) quando poi ci sono canzoni da mentecatti che raggiunto decine di milioni di visual. Come ho detto prima sono meglio pochi ma buoni i fan, ma per il valore delle sue canzoni, ogni persona almeno una volta nella vita dovrebbe ascoltare MezzoSangue. Il senso di questo articolo è proprio quello di far conoscere questo artista e invogliare i lettori a supportarlo e a farlo supportare; merita un successo enorme e spero che raggiunga numeri elevati e che le sue parole, mi correggo, poesie, raggiungano tutti, adesso e in futuro.
MezzoSangue è un rapper che riesce a dar vita a rime e canzoni formate da poesia pura, anche con introspezione e cripticità; a differenza di altri artisti non si fa pressare da idee politiche, raccomandazioni e cose simili e parla solo di cose giuste. È un artista puro, vero, e tratta temi scomodi e lo fa con uno stile unico e con poesia e complessità.
Ecco MezzoSangue, uno dei massimi rappresentanti del Rap vero in italia ed uno dei migliori rapper della storia del nostro paese. Merita risultati maggiori perché MezzoSangue, con le sue canzoni, riesce a far capire tantissime cose, mandando messaggi importanti e può aiutare molto i ragazzi in tutto, ed anche il popolo onesto e vero che subisce le cattiverie di chi sta al potere. MezzoSangue è giustizia e commuoversi con le sue poesie è la dimostrazione del suo talento. Mi auguro che MezzoSangue raggiunga un successo maggiore e mostrare a tutti il vero Rap e il suo talento straordinario.
Articolo a cura di Gioacchino Savarese!