Il Rap è uno dei generi musicali più ascoltati al mondo. Ciò che differenzia il Rap dagli altri generi musicali è che questo è poesia che diventa musica. Infatti il Rap è caratterizzato da rime, basi molto ritmiche e molta tecnica. In linea di massima nel Rap si parla di vita di strada (questa arte nasce proprio da lì), ma anche di poesia, attivismo, politica, società, critiche e tanto altro.
Di norma il Rap viene visto come un genere in cui si parla solo di droga, sesso, violenza, criminalità, soldi e alcol. Il fatto è che ciò è purtroppo vero. Sono molti gli artisti che, nei loro testi, parlano solo di droga, soldi, criminalità ed altre cose negative, e non hanno nulla a che vedere con la vera poesia o la vera strada che cerca uno spiraglio di salvezza. Questo capita perché questi argomenti fanno più audience per il semplice fatto che la moderna società preferisce argomenti cattivi invece che altri argomenti più seri e coscienti.
Ma nella vita bisogna dire anche che fare di tutta l’erba un fascio è un errore gravissimo per la nostra società. Nel mondo, infatti, in qualsiasi cosa ci sta bene e male; e criticare ad oltranza questo genere musicale è una cosa ingiusta. Sono molti i rapper che, nella loro carriera, hanno parlato e parlano tuttora di cose estremamente serie ed importanti.
Il massimo esempio internazionale di Rap poetico è Tupac. Tupac è stato il miglior rapper della storia e nei suoi testi scriveva poesie pure, ed anche se aggiungeva temi “gangsta” il suo obiettivo è stato sempre quello di dare una speranza a chi lo ascoltava. Basta citare canzoni come Ghetto Gospel, Letter To My Unborn Child e Blasphemy per capire il suo livello poetico, misto a mistero e cripticità. Tupac, purtroppo, morì a soli 25 anni dopo 7 giorni di agonia in ospedale a causa di una sparatoria; i cui dettagli sono ancora oscuri, come del resto la sua stessa morte. In ogni caso Tupac, dato che parlava di cose giuste, si fece molti nemici; ma il suo attivismo, la sua volontà e la sua poesia rimarranno sempre nei cuori di chi ama questa vera arte e soprattutto la vera poesia.
In Italia, invece e per fortuna, ci sono dei bei esempi. Alcuni tra i nomi più importanti in Italia per quanto riguarda questa arte ci sono Rancore, Kaos One, MezzoSangue, Caparezza, Murubutu, Rocco Hunt e pochi altri
Questi artisti sono dei veri geni, ma hanno poche visual nelle loro canzoni. Questo può essere uno strazio, ed è vero, ma dimostra anche ciò che loro cantano e cantavano nelle loro canzoni, ovvero l’ignoranza della società.
In conclusione bisogna quindi dire che il Rap ha vizi e virtù; ma del resto come tutto nel mondo. Criticare a prescindere questo genere musicale è una cosa sbagliata, perché si fa un danno a quei pochi artisti che realmente ci tengono. Poi tocca anche a noi scegliere tra bene e male ed avere giudizio. La colpa è anche dei vari fan che preferiscono artisti stupidi che artisti seri, perché tutti possiamo scegliere tra un vizio o una virtù; e se la scena Rap sta collassando è anche colpa di tutti quelli che rinnegano questa vera arte. Per concludere il tutto bisogna imparare innanzitutto a scegliere tra giusto e sbagliato, ed anche evitare inutili pregiudizi; ricordate, se fatto bene, il Rap è il miglior genere musicale che esiste e l’unico ad essere davvero notevole e poetico.
Articolo a cura di Gioacchino Savarese.