“INFERNVM” è il nuovo album di Claver Gold & Murubutu, fuori per Glory Hole Records e disponibile in streaming su Spotify e su tutti i digital store.
Anticipato da “Paolo e Francesca“, singolo realizzato dai due rapper in collaborazione con Giuliano Palma, l’album esce nella data che, nella mitologia dantesca, corrisponde al giorno dell’uscita di Dante dalla Selva Oscura (mentre il primo singolo era uscito il 25, giorno corrispondente al suo ingresso). L’opera di Dante rappresenta l’ossatura principale di “INFERNVM”: le 11 tracce presente in tracklist sono direttamente ispirate ad alcuni dei canti più famosi del libro dell’Inferno. “Caronte“, “Minosse“, “Pier“, “Ulisse“: alcuni dei più grandi personaggi di una delle più grandi opere della letteratura italiana e mondiale prendono vita nella musica di Claver Gold e Murubutu. I due liricisti, lettori accaniti ed estimatori dell’opera originale, hanno voluto omaggiare il lavoro di Dante, aggiungendo le proprie chiavi di letture, donando quindi una veste unica alle figure che animano i testi.
Ad aiutarli nel ricostruire ed evocare le atmosfere, un team di produttori di tutto rispetto: alle macchine ci sono infatti Il Tenente, Squarta & Gabbo (Rugbeats), XXX Fila, Badnews, KD One, James Logan, Dj Fastcut, West e Kuma. La voce di Giuliano Palma arricchisce “Paolo e Francesca”, mentre Davide Shorty è presente in “Antinferno“.
Claver Gold, all’anagrafe Daycol Orsini, è un rapper attivo sulla scena italiana dai primi anni 2000. In carriera ha collaborato con numerosi rappresentanti di spicco del
genere – Rancore, Ghemon, Fabri Fibra -, all’interno di una discografia caratterizzata da una forte attenzione all’aspetto lirico. Il rap di Claver Gold è intimista e riflessivo, fortemente legato alle emozioni e ai sentimenti, d’ispirazione spesso autobiografica. Il rapper marchigiano fa della
capacità di raccontarsi il suo punto di forza, confessandosi senza timore di essere brutalmente onesto. Nella sua musica non c’è spazio per i clichè da rapper, i suoi testi sono il resoconto di un lavoro su se stesso, sulla sua persona, sul suo passato e sui suoi ricordi. Musica terapeutica, tanto per lui che la scrive quanto soprattutto per chi l’ascolta.
BIOGRAFIA MURUBUTU
Alessio Mariani, in arte Murubutu, è un artista unico nel panorama musicale italiano (e non solo). Classe ’75, attivo nella scena dagli anni ’90, dopo gli esordi con il gruppo La Kattiveria ha iniziato a progettare una carriera solista, che parte ufficialmente nel 2009 con l’album “Il giovane Mariani e altri racconti”. La parola “racconti” non compare per caso nel titolo: il disco di Murubutu è infatti narrativa in musica, e così sarà per tutti i suoi lavori. Il rapper, che nella vita di tutti i giorni è docente di filosofia e storia, ha fatto confluire la sua formazione letteraria all’interno della produzione artistica, dando vita ad una meravigliosa mosca bianca nel rap italiano. I testi di Murubutu sono racconti toccanti ed evocativi, immagini nitide che nascono come parole e diventano pellicole cinematografiche agli occhi degli ascoltatori, corti d’autore che si sviluppano a ritmo di musica. Per ogni disco Murubutu sceglie un tema conduttore e dà vita ad una serie di racconti, che uniscono riferimenti storici, raffinate citazioni letterarie ed emozioni universali. Più di una semplice canzone, più di un semplice racconto: la musica di Murubutu crea universi narrativi senza eguali.