“Spermatozollo” è il primo progetto discografico solista di Zollo, produttore, compositore e ingegnere del suono classe 87 originario della provincia di Benevento.
Grazie alla lunga esperienza come fonico di sala di artisti come Calibro 35 (che ha seguito per 10 anni), Cosmo, Calcutta, Diodato e tanti altri, Zollo negli anni ha creato una rete di rapporti umani e professionali unica nell’ambiente musicale che lo ha portato a collaborare a vari progetti, anche come musicista e produttore. Per esempio, l’incontro con la Love Gang – CXXVI è stato molto fruttuoso e lo ha portato a dare un contributo importante a “Kety” (2019) album di Ketama126 uscito per Sony Music.
Il 2020 di Zollo inizia con la nascita di questo nuovo progetto, “Spermatozollo”, il riassunto di un anno di incontri e lavoro con vari artisti, una “collana discografica” – come la definisce lo stesso autore – che vuole racchiudere esperienza e sentimento. Zollo, grazie al suo background, si ispira a suoni di vari tempi e culture unendole e filtrandole con il filo conduttore della contemporaneità ed evocando un mood diverso a settimana come l’immaginario delle library degli anni ’60 e ’70 che, concepite come commenti ai film, traccia per traccia restituivano stati d’animo molto diversi. L’uscita dei brani che compongono questo lavoro, infatti, è spalmata di settimana in settimana. Il primo singolo, “Dopo il sexo”, è uscito in digitale venerdì scorso, 10 aprile, e a dare voce alla base dal sapore brasiliano, ispirata a ritmiche baile funk e reggaeton, è stato il rapper romano Joe Scacchi. Oggi, invece, tocca alla ballad “Ultimo disco”, dove è coinvolta la Garage Gang: visto il carattere molto festaiolo del duo, la canzone mette in fila i pensieri che si hanno in chiusura dei party quando si è ancora lucidi ma anche, sul finale, quelli di chi non riesce neanche più a parlare…
ZOLLO
Zollo, aka Carlo Zollo, inizia a lavorare molto giovane alla produzione di dischi di vario genere, tra cui jazz, metal, punk, stoner e dub. L’incontro con i Calibro 35, con cui lavora per 10 anni come F.O.H. (fonico di sala), lo porta a Roma, e qui inizia a collaborare ad altri progetti tra cui Zeus e Fuzz Orchestra. Nel 2012 si trasferisce a Milano dove partecipa ai progetti “UPM – Unità di produzione musicale” e “The Winstons” di Enrico Gabrielli, alla nuova versione di “Hai paura del buio?” degli Afterhours e ai tour di Cosmo (“L’ultima festa”) e di Calcutta (“Mainstream”). Nel 2017 inizia il lavoro con il Red Bull Studio dove incontra Ghemon, Ensi, Joan Thiele e Giorgio Poi, e partecipa al tour di Diodato, “Diodato Live”. Nel 2018 nascono le sue prime composizioni, in particolare collabora con Myss Keta per il brano “Spleen Queen” e con i membri della Love Gang – CXXVI, per esempio all’album “Romanzo Rosa” di Pretty Solero e a “Emoregner” di Generic Animal. Nello stesso anno inizia un’intensa collaborazione con Ketama126, mettendo mano prima ai brani “Lucciole” e “Rehab” e, nel 2019, anche a buona parte dell’album “Kety”. Tra le altre sue recenti collaborazioni ci sono quelle con Tauro Boys, Garage Gang, Lil Jolie e con i BLISTERZ (NinoBrown, NKO), band di cui è chitarrista. “Spermatozollo” è il suo primo progetto discografico solista, una “collana discografica”, come la definisce lui.