Salerno (ed anche le città della sua provincia) è una delle più belle città italiane. Col suo mare e le sue montagne, questa città è uno spettacolo meraviglioso per gli occhi. Insieme alla sua bellezza territoriale, Salerno è nota anche per rapper estremamente famosi.
Uno degli esempi lampanti è Rocco Hunt. Quest’ultimo, classe ’94, col suo attivismo e le sue idee molto giuste (ed anche anti camorra) non è solo la voce del popolo salernitano, ma anche una voce fuori dal coro in un’Italia spesso e volentieri menefreghista su molte tematiche serie.
Altro rapper salernitano degno di nota è CapoPlaza. Classe ’98, è da considerarsi uno dei più famosi cantanti Trap in Italia. Con la sua energia, rabbia e grinta ha creato canzoni caratterizzate da un tono potente e leggermente cattivo.
Un rapper di salerno che ha già raggiunto ottimi risultati è El Chapo Junior. Questo rapper, nonostante la sua età di 13 anni, è riuscito a raggiungere moltissime visual su You Tube ed è molto apprezzato. Un suo punto forte, molto apprezzabile, è che preferisce parlare di cose positive e di vita da ragazzi, rinunciando così a cose negative come droghe, alcool e criminalità.
Un altro rapper salernitano degno di nota è Peppe Soks. Classe ’97 è riuscito a raggiungere risultati molto interessanti. Il suo stile è simile a quello di CapoPlaza, non a caso entrambi i rapper hanno collaborato nel 2016.
Infine, tra i rapper più interessanti di Salerno e provincia ci sono Lowchano e Mikesueg. Sono rapper emergenti, è vero, ma molto talentuosi (non a caso Mikesueg è stato finalista del Coca Cola Future Legend nel team Soul. Infatti unisce rap e melodie soul nelle sue canzoni).
Per concludere questo articolo bisogna dire che tutti i rapper descritti in questo articolo, seppur con stili e temi diversi, sono una speranza sia per l’attuale e futura scena Rap di Salerno. Rendono questa città e questa provincia nota anche per questa arte. Ma la cosa davvero importante è che stanno dando a questa terra piena di cose brutte anche una solida speranza per un vero miglioramento. Ed è proprio questo il caso di dire grazie ragazzi!
Articolo a cura di Gioacchino Savarese!