Bentrovati Exclusive magazine! Siamo da poco usciti con il nostro primo singolo dopo una gestazione abbastanza intensa e quindi stiamo vivendo un momento di “liberazione“ artistica. Siamo molto carichi e le cose stanno andando bene.
– Domanda interessante subito, questa quarantena ci sta consumando davvero, come state passando queste fatidiche giornate?
Effettivamente stiamo vivendo come in una bolla ma non ci lamentiamo. Abbiamo tanto tempo per comporre nuova musica e sperimentare nuove idee. Fisicamente siamo fermi ma mentalmente viaggiamo tantissimo!
– E’ appena uscito il singolo “Standing In The Middle Of The Madness” in collaborazione con i Dope D.O.D, è il passo che stavate aspettando già da un bel po’?
Per arrivare a questa uscita abbiamo impiegato molte energie e lavoro. Ovviamente non vi annoieremo raccontandovi tutte le sfighe e le figate avvenute negli ultimi quattro anni ma è importante sapere che il singolo “SITMOTM” è solo la punta dell’iceberg di Mad Old Man. Lavorare con i Dope D.O.D. è stato davvero interessante. Loro sono molto professionali in quello che fanno ma, al tempo stesso, hanno un approccio molto genuino.
– L’hardcore metal-rap è un qualcosa di unico in Italia, con chi vorreste collaborare tra tutti i rapper del panorama urban Italiano?
In Italia effettivamente non ci sono stati molti esempi di crossover metal HxC e rap, infatti le nostre ispirazioni provengono principalmente dalla scena US, artisti come Ice-T, Deftones, Blink 182, Limp Bizkit, Cypress Hill o Rage Against The Machine. In Italia ci sono molti artisti validi e l’elenco da fare sarebbe troppo lungo! Sicuramente Salmo, Mezzosangue, Nitro, Noyz, Kaos, Speranza o Danno, per fare alcuni nomi. Sarebbe interessante collaborare anche con artisti metal, rock o, perché no, jazz e soul.
– Tra un anno ci risentiremo e forse staremo parlando dei Mad Old Man come…?
Mad Old Man non è solo un progetto musicale ma è anche una concept band. Il nostro obiettivo, non facile, è quello di raccontare una trama attraverso i nostri brani un po’ come se fosse una serie di Netflix. La storia è stata scritta da Mad-L ed è ambientata alla fine degli anni novanta, in uno scenario apocalittico dove il NWO controlla le menti umane attraverso il suono. Un musicista scopre di avere dei poteri musicali e decide di usarli per sovvertire il sistema… mi fermo qui per non spoilerare. Forse tra un anno saremo alla fine della prima stagione e in procinto di preparare la seconda. Per ora ci godiamo l’episodio pilota!
– Il sogno nel cassetto dei Mad Old Man è…
Speriamo di uscire da questa disastrosa situazione mondiale e riuscire a suonare dal vivo il prima possibile. Sarebbe un sogno avere un pubblico che salta, canta e invade il palco mentre suoniamo. Un pubblico attivo e parte integrante dello show come avviene nei concerti HxC e non un pubblico passivo che assiste a una performance.
– Ancora grazie per la disponibilità, un caro saluto e un forte abbraccio in questa quarantena ai Mad Old Man e a tutte le vostre famiglie, in bocca a lupo per i vostri prossimi passi!
Grazie mille a voi per lo spazio e speriamo di tornare a sudare e ballare presto! Crepi il lupo! Seguiteci.