Torna la Dark Polo Gang in auge con il suo nuovo album che possiamo definire un successo enorme.
L’album disponibile su Spotify e Apple Music, presenta 10 tracce che fanno schizzare in classifica la Dark Polo Gang con 19 Milioni di Streaming.
Dark Boys Club è il nome dell’album, un misto di stili che continua a mantenere le idee originali della Gang nata e cresciuta a Roma. Un insieme di sonorità decise e Beat innovativi che regalano all’ascoltatore il panorama raggiunto fino ad ora dal gruppo senza tradire le aspettative. Finalmente si aprono alle collaborazioni ufficialmente, ottenendo feat tra molti artisti.
Alcuni di loro, Salmo, Lazza, Ketama126, Boro Boro, Tedua, Capo Plaza, Traffik, Mambolosco, Samuray Jay e Drefgold e molti altri.
Sono queste le scelte vincenti che portano ancora la Trap nelle classifiche?
Che uno lo apprezzi o meno, la Dark Polo Gang ha influenzato la maggior parte dei rapper emergenti attuali.
Ma come hanno fatto? Come è possibile che questo gruppo sia sempre capace di stare sul pezzo?
La Dark Polo Gang ha avuto una evoluzione tutta sua, e si è sempre distaccata da altri artisti creando una miscela di stili e idee innovative. Possiamo dire che questi ragazzi sono stati i padri della Trap? Sì, che ci piaccia o meno, sono il giovani padrini della Trap italiana e non solo.
Sono stati odiati, derisi, dissati, e se ne sono sempre fregati fino ad arrivare a sbaragliare tutto. Nel periodo peggiore post Covdi 19, uscire con nuovi album è un atto coraggioso che ancora una volta porta ad una affermazione chiara.
La Dark Polo Gang distrugge tutto.
Senza molta pubblicità, e senza grandi preview, sparano un album che si piazza al primo posto. Ma allora cos’è che vende ancora ci chiediamo noi di Exclusive Magazine allora? E’ solo un discorso di immagine oppure c’è della filosofia musicale dietro tutto questo?
Ai posteri l’ardua sentenza. Dark Polo Gang regna indisturbata.
Articolo a cura di Emanuel Rea!