Il brano parla di mancanza, una mancanza nata in seguito a una perdita e funge da preghiera che prende forma di riflessione chiedendo, a tale “entità” mancante di correre in aiuto per affievolire il dolore e consigliare come fare tesoro, appunto, del dolore stesso. Ne consegue, ricevute in parte le certezze richieste, il raggiungimento di una sensazione sublime, paurosa e meravigliosa, intima ma universale, comunque confortante. La dolce e malinconica melodia che apre il brano si scontra con l’impeto strumentale che segue, proprio a sottolineare il contrasto della sensazione sopra descritta, l’andamento viene spezzato da uno special centrale, ben più acido e dirompente, quasi risolutivo, in preparazione al finale che richiamerà l’introduzione pur definendo attraverso le parole una “lieta arrendevolezza”.
“…Nel salutarti auspico una vita eterna, qualsiasi forma
Mi auguro nel patire odierno di trovare la voglia
Di dissetare, come abbiamo fatto nel buon tempo con noi
Io lo farò, vivendo diagonale, se anche Tu lo vuoi”.
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Il nuovo singolo della band è accompagnato da un romanticissimo video girato da Lory Muratti presso il Museo Barca Lariana e prodotto da The House of Love. L’esplorazione e l’analisi di temi profondi del nostro sentire è la fascinazione principale che muove Lory Muratti come regista ed è il cardine attorno al quale prende forma il videoclip di Immagina da lui realizzato per i Grand Vague Hotel. Prodotto dal laboratorio creativo the house of love e girato presso il Museo della Barca Lariana, questo mini-flm musicale dalle note fortemente dark ed esistenzialiste, apre le porte di un viaggio interiore scandito dalla lotta che i protagonisti ingaggiano con loro stessi nel tentativo di ristabilire un contatto con chi non è più presente.