I migliori nomi del rap italiano, si dividono principalmente in due fazioni, da una parte Thaurus e dall’altra Machete. Due crew/etichette che comprendono artisti molto importanti e che fanno muovere in maniera decisamente rilevante il mercato discografico del rap italiano. In questo articolo andremmo dunque ad analizzare le principali differenze tra le due crew, per cercare anche di capire quale sia la migliore etichetta del rap italiano.
Tra i cavalli di punta della Thaurus fondata da Dj Shablo, ci sono sicuramente il suo grande amico Guè Pequeno e Sfera Ebbasta, ma vanno inseriti anche altri importanti e storici rapper come Luchè e Noyz Narcos o degli altri più giovani come Rkomi, Tedua ed Ernia. Una fila di artisti che hanno un sound molto specifico, basato principalmente sulla trap e con progetti spesso sotto la supervisione dello stesso Shablo. Noyz che tuttavia ha pubblicato solo un disco con questa etichetta e che presenta sicuramente sonorità differenti.
Non è mai esistito invece un vero e proprio mixtape della Thaurus, ma qualcosa di simile è stato fatto con l’ultimo disco di Night Skinny, ovvero Mattoni. Progetto non a caso distribuito dalla Thaurus e a pochi mesi di distanza da Machete Mixtape 4, contenente diversi artisti dell’etichetta. E’ un collettivo che punta quindi più ad un sound internazionale e forse anche più leggero rispetto ai concorrenti, ma sicuramente di grande successo.
La Machete nasce invece come una vera è propria crew a differenza della Thaurus, che invece è principalmente un’etichetta. Tra i maggiori esponenti c’è ovviamente Salmo, tra gli storici fondatori del progetto ed anche Nitro, che sono riusciti in questi anni a scoprire diversi talenti fortissimi. Tra le più importanti new entry, ci sono sicuramente Lazza, Dani Faiv e Tha Supreme, con in particolare quest’ultimo, che è stata la vera e propria rivelazione del 2019. Il trapper e producer romano, che si è reso celebre all’età di soli 16 anni per la sua produzione del beat della hit Perdonami di Salmo. Tha Supreme che ha saputo dimostrarsi successivamente un vero innovatore per la scena trap italiana. Nell’anno 2019 è riuscito prima ad esplodere con la hit Yoshi e raggiungendo poi un successo incredibile con il suo primo album e diverse altre collaborazioni.
Qual’è la migliore etichetta del rap italiano? Risulta assolutamente difficile e soggettivo scegliere quale sia la migliore tra le due. La Thaurus è un pò la colonna portante della trap italiana, mentre la Machete è una crew storica, che ha saputo comunque stare al passo con i tempi, aggiornandosi e lanciando talenti molto interessanti. Non ci scordiamo anche i diversi mixtape usciti dal collettivo, con l’ultimo dell’estate scorsa, che si è rivelato essere un importante successo. Machete che ha pubblicato recentemente i nuovi dischi di Nitro e Dani Faiv, in attesa anche di quello di Salmo. La Thaurus invece si è un pò fermata ultimamente a causa del Coronavirus, ma che ha in programma importanti pubblicazioni per questo 2020. Gli album più attesi in tal senso sono sicuramente quelli di Guè Pequeno e di Sfera Ebbasta, pronti a riconfermarsi sui loro soliti livelli. La sfida tra i tue collettivi si appresta dunque a continuare anche nei prossimi mesi e per voi qual’è la migliore etichetta del rap italiano?
Articolo a cura di Giovanni Paciotta!