– Diamo il benvenuto tra gli amici di Exclusive Magazine a Sethu, come stai e che momento artistico è per te?
Dai, potrei dire anche bene. E’ stato un periodo un po’ particolare per me, come del resto penso per tutti noi. Ho avuto l’occasione di mettere un bel punto e a capo. Sicuramente è un momento positivo artisticamente parlando, sono felice di come stanno andando le cose, sto lavorando per cercare di esprimere al meglio quello che ho nella testa musicalmente parlando.
– Abbiamo appreso da poco il tuo ingresso nel roster di Virgin Records e Universal, è di sicuro un salto di qualità, cosa ha rappresentato per te?
Quando mi hanno chiamato e mi hanno fatto una proposta di contratto ero molto diffidente, perché ho sempre demonizzato le major e tutto quello che gira intorno a quei meccanismi. La verità è che anche le major, come Virgin Records, sono fatte di persone e se quelle persone sono in linea con la tua visione artistica, come nel mio caso, è una bomba. Per ora mi sono trovato davvero benissimo. In ogni caso per me non ha rappresentato un punto di arrivo di nessun tipo, anzi un nuovo punto di inizio, sono sicuramente molto contento, ma ora ho voglia solo di fare musica sempre migliore e senza snaturarmi. Alla fine sono ancora io che faccio musica in cameretta con mio fratello Jiz, e così sarà sempre.
– E’ da poco uscito su tutti i digital stores il tuo nuovo singolo “Blacklist” seguito dal video ufficiale in 3D, e’ il passo definitivo verso una crescita costante?
Lo spero. Non sono solito farmi troppe paranoie sui risultati e sui numeri, perché mi mettono ansia e mi deconcentrano ahah. Spero più che altro di riuscire a dimostrare tutto quello che ho dentro dal punto di vista musicale e far conoscere alla gente le diverse sfumature che porto dentro. Più che altro, appunto, spero che aumenti la qualità della mia musica, uscita dopo uscita.
– E’ da poco uscito su tutti i digital stores il tuo nuovo singolo “Blacklist” seguito dal video ufficiale in 3D, e’ il passo definitivo verso una crescita costante?
Lo spero. Non sono solito farmi troppe paranoie sui risultati e sui numeri, perché mi mettono ansia e mi deconcentrano ahah. Spero più che altro di riuscire a dimostrare tutto quello che ho dentro dal punto di vista musicale e far conoscere alla gente le diverse sfumature che porto dentro. Più che altro, appunto, spero che aumenti la qualità della mia musica, uscita dopo uscita.
– Questa quarantena sembra aver portato i frutti, come l’hai affrontata?
Diciamo che sono successe un po’ di cose. La firma del contratto è sicuramente stato un evento destabilizzante ahah. Non me l’aspettavo, soprattutto in una situazione come quella della quarantena. All’inizio la situazione mi metteva un botto di ansia, poi mi sono abituato a stare rinchiuso in casa e ho cercato di sfruttare in modo positivo la situazione. Per il resto l’ho affrontata in modo relativamente tranquillo, ho cercato di esercitarmi a cantare, ho buttato giù un po’ di nuove idee insieme a Jiz e ho guardato quasi tutti gli anime esistenti sulla faccia della terra.
Diciamo che sono successe un po’ di cose. La firma del contratto è sicuramente stato un evento destabilizzante ahah. Non me l’aspettavo, soprattutto in una situazione come quella della quarantena. All’inizio la situazione mi metteva un botto di ansia, poi mi sono abituato a stare rinchiuso in casa e ho cercato di sfruttare in modo positivo la situazione. Per il resto l’ho affrontata in modo relativamente tranquillo, ho cercato di esercitarmi a cantare, ho buttato giù un po’ di nuove idee insieme a Jiz e ho guardato quasi tutti gli anime esistenti sulla faccia della terra.
– Se dovessi scegliere 3 rapper Italiani per un tuo futuro progetto, chi sceglieresti?
Ce ne sarebbero davvero troppi. A parte nomi giganti mi piacerebbe collaborare con Daytona o Radical. Questo per quanto riguarda il rap. Per la sponda più melodica sono mega fan di Venerus e la sua roba.
– Domanda personale, vida loca o tranquillità assoluta?
Ce ne sarebbero davvero troppi. A parte nomi giganti mi piacerebbe collaborare con Daytona o Radical. Questo per quanto riguarda il rap. Per la sponda più melodica sono mega fan di Venerus e la sua roba.
– Domanda personale, vida loca o tranquillità assoluta?
Tranquillità assoluta a mani basse. Chi mi conosce e forse anche chi non mi conosce sa che sono un tipo veramente innocuo e tranquillo. Per questo forse ho bisogno di fare alcuni pezzi in cui urlo ogni tanto ahah. E sempre per lo stesso motivo a volte ho bisogno di non urlare e cantare come un angioletto eheh.