Esce oggi in digitale (https://linktr.ee/Liviocori) e con un lyric video su YouTube (online dalle 14) “Pusher Love” featuring Enzo Dong, il primo singolo di “Femmena”, il nuovo album di Livio Cori di cui saranno pubblicati gli altri brani ogni due settimane fino a fine ottobre e poi un ulteriore blocco a novembre. Il disco ha influenze sonore afro-caraibiche, urban ed elettroniche e, come suggerisce il titolo, è ispirato al rapporto di Livio Cori con le donne: l’artista napoletano ragiona sulle figure femminili che lo hanno segnato, influenzando molti periodi della sua vita, compresi questi ultimi mesi, e in tutti i brani esplora i suoi rapporti con le donne esprimendo sentimenti sia positivi che negativi ma sempre con consapevolezza, considerazione e rispetto.
Questo primo singolo, cantato in dialetto, ha una storia che Livio Cori racconta così: “Il brano è una bella ‘tamarrata d’amore’, detto in maniera auto-ironica. Io ed Enzo ci siamo divertiti molto a scriverlo. La scelta iniziale è stata quella di unire due nostre caratteristiche forti: la mia inclinazione a parlare di donne nelle canzoni e il suo immaginario da rapper di strada. Entrambi, inoltre, abbiamo partecipato a Gomorra (la serie) come musicisti e attori e, in qualche modo, anche questa esperienza condivisa ha influito sull’atmosfera musicale del brano…”.
Per coniugare gli universi artistici dei due artisti napoletani, nel brano si riprende un’espressione del capoluogo campano che accosta la figura di una donna gelosa alle guardie (“Tengo sempe ‘e guardie ncuollo“) e si gioca su questa metafora tanto che Livio Cori, come si capisce bene dal titolo, si paragona a un pusher (“spaccio sulamente ammore / sulo ammore” e ancora “Uh uh tengo duje telefoni / Uh uh uno è buono e llato no”).
La produzione musicale di questo e degli altri brani dell’album è curata da Livio Cori insieme al chitarrista Simone Ottaviano in arte Eitaway: i due hanno lavorato a stretto contatto durante l’emergenza sanitaria di questi mesi, trovando un’intesa che è cresciuta sempre di più, tanto da portarli a chiudere questo nuovo disco che ha testi sia in napoletano che in italiano e vari ospiti di rilievo.