TANCREDI
FUORI OGGI IL VIDEO DI
BELLA
IL NUOVO SINGOLO DELL’ARTISTA MILANESE
Ma c’ho il cuore che perde
Sto iniziando a credere alle coincidenze
Ti aspettavo un tot come le mie vacanze
Mischio il tuo profumo con le sigarette
Fuori oggi, venerdì 11 settembre, il video di “BELLA” (Pulp Music/Warner Music Italia), il nuovo singolo dell’artista milanese Tancredi, prodotto da Federico Nardelli e Giordano Colombo e già disponibile in streaming e digitale al link https://lnk.to/T_Bella.
Il video – disponibile al link https://youtu.be/SFRX0sTm_24 – racconta di come un colpo di fulmine può stravolgere la nostra vita. È possibile innamorarsi con uno sguardo? Diretto da Dalilù e girato per le strade di Milano, è il prequel del video di “Alba” – già visibile al link https://youtu.be/ohXAx8z6yas – di tutte le emozioni che Tancredi prova per la “ragazza della metro” del video precedente. La pensa, la osserva, la ammira e titubante decide di far il primo passo, ma in un sabato sera in discoteca il destino decide di dividere i due ragazzi.
A tal proposito, l’artista commenta: “Questo video parla dell’inizio di una storia che trova il suo continuo in ‘Alba’, il mio precedente singolo. Parla del colpo di fulmine che ti prende interamente e non lascia spazio al resto. Luci e vibes dance fanno da sfondo a una serata piena di emozioni e voglia di ballare.”
“BELLA” arriva infatti dopo “ALBA” (Pulp Music/Warner Music Italia), brano – già disponibile al link https://lnk.to/Alba_single – con cui Tancredi ha avviato la sua collaborazione con Pulp Music, nuova etichetta discografica indipendente con sede a Milano.
Tancredi, classe 2001, nasce e cresce a Milano, in quella “Porta Romana bella” che continua ad avere come confini il centro di Milano e la periferia. Non si è mai estranei ai propri luoghi e porta nei suoi testi proprio la tensione di quell’aroma romantico e calmo che sa di albe e di attese e il non andarsi mai bene in un continuo muoversi tra la meraviglia e lo sconosciuto. E’ durante il liceo classico che Tancredi inizia a rifugiarsi nelle parole. Inizia ad immaginare storie silenziose che parlano di respiri, futuro, città, famiglia e fughe. Quando queste storie trovano la musica ecco che arrivano le battle, i primi riconoscimenti, i contest e l’ingresso nell’ambiente hip hop milanese. Scrive da solo Tancredi, ascolta artisti dell’underground d’oltreoceano e li rielabora con la raffinatezza di un diciannovenne che ha qualcosa da dire senza urlare. Ascoltare Tancredi ti porta proprio a sentire quella continua tensione tra il centro e la periferia di qualunque città del mondo.