Rap, trap e psichiatria: Dr. Wesh ci presenta i “Pazienti” del suo debut album
“Pazienti” è il titolo del nuovo album del produttore e beatkmaker romano Dr. Wesh, da venerdì 25 settembre in tutte le piattaforme digitali pubblicato da La Grande Onda.
“Pazienti” è un’esperienza diversa e innovativa rispetto ai numerosi dischi collaborativi di producer presenti sul mercato. L’album prende la forma di un racconto in cui le tracce sono collegate da una storia che gradualmente si rivela durante l’ascolto del disco. Nella tracklist scorrono i temi della salute mentale, che raccontano un po’ autobiograficamente la reale depressione e i reali problemi mentali affrontati dal produttore. Nonostante i beat siano tutti legati da un sound trap statunitense (si sente l’ispirazione nel sound di Kanye West, Mike Dean e Travis Scott), il progetto è costellato di episodi pop/indie (come nella sezione “Primavera” del disco), nel mezzo delle quali troviamo vere e proprie canzoni con intermezzi a sorpresa, continui e repentini cambi di strumentale, muri di synth e intermezzi strumentali melodici (come nella prima canzone “Akes – Disturbo Post Traumatico”), che riescono a far viaggiare l’ascoltatore rendendo l’esperienza d’ascolto una vera e propria “serie televisiva” a 360 gradi.
Il disco, arricchito da interludi recitati sotto forma di “annotazioni mediche”, si suddivide in quattro stagioni, nelle quali piano piano assistiamo alla discesa nella spirale psicologica che porterà il “dottore” sempre più in basso, fino ad un inaspettato colpo di scena e ad un finale toccante cantato e interpretato dallo stesso Dr. Wesh.
Il disco, proprio per far fede alla “località” della clinica, vanta i featuring di tutti artisti della Capitale. Da Shangai Blood (famosi per la hit Via Libetta), Ozymandias, Akes, Anima, 94Hermanos, Heavy, Andre Faida, Garfo, Solei.
Dai beat pieni di bassi agli skit cinematografici, dagli assoli di chitarra fino ai synth avvolgenti, dai campionamenti della tastiera dell’iPhone fino ai continui cambi di strumentale, anche nel mezzo della stessa traccia, il prodotto è un’esperienza musicale tutta da scoprire con una particolare cura degli arrangiamenti, ma anche con momenti vicini a tormentoni radiofonici.
L’album è accompagnato dal videoclip del singolo Akes Disturbo Post Traumatico e firmato Edit One Factory. Ancora una volta emerge l’ambientazione da ospedale psichiatrico, che richiama la tematica del brano come di tutto il disco. Dr. Wesh è il protagonista assoluto delle scene, dove nel ruolo di medico psichiatra si occupa delle cure del paziente “Akes”.