Che “Persona”, sia stato uno dei lavori più interessanti degli ultimi anni partoriti dal panorama musicale italiano non ci sono dubbi.
Dopo anni di attesa meritatamente ripagata, premiazioni, il dominio delle classifiche e riconoscimenti a non finire, Marracash era pronto a partire con il suo tour nei palazzetti. Quattro date al Mediolanum Forum di Milano, il Palazzo dello Sport di Roma passando nelle altre città italiane per concludere con un ultimo grande live all’Arena di Verona.
A Marzo tutto sembrava pronto a partire fino a quando, come tutti sappiamo, la pandemia dovuta al COVID-19 ha messo in ginocchio tutto il mondo, l’industria musicale e dello spettacolo non è stata da meno.
L’ultima volta che il rapper di Barona è salito su un palco è stato durante l’ultimo live del tour di Santeria con il suo socio Guè Pequeno e da allora, esclusa qualche apparizione negli show dei colleghi, non ha ancora avuto un palco tutto suo.
Ma la colpa è tutta del virus? Sicuramente possiamo dargliene la maggior parte, non ci sono dubbi anche se resta una piccola porzione di colpa da attribuire al suo management, perché se il disco è uscito a Ottobre 2019 i live dovevano tenersi tra Marzo, Aprile e concludersi a Maggio?
Quasi una decade fa, quando l’ Hip Hop non era ancora il genere di punta in Italia, quando un rapper pubblicava il suo progetto, i live iniziavano se non la sera stessa per presentarlo, la settimana o il mese successivo. Purtroppo più un artista diventa importante, firma con un’etichetta discografica, più il suo staff aumenta e si passa molto tempo a progettare ogni singolo dettaglio.
Negli ultimi anni ormai vige molto la tendenza di pubblicare un album, annunciare le varie date a distanza di sette o otto mesi per consentire al progetto di fargli fare il suo naturale corso di vendite e streaming per poi riportarlo in alto con i concerti.
Sicuramente è una tattica vincente se negli ultimi anni la maggior parte degli staff degli artisti adotta questo metodo, purtroppo non nel caso del rapper di “Status” che ha visto sfumarsi tra le mani il tour più importante della sua carriera. Ovviamente verrà recuperato, più precisamente tra Aprile e Maggio 2021 con la data a Verona fissata per Settembre dello stesso anno, ma a distanza di 2 anni, il pubblico avrà la stessa carica che avrebbe avuto quest’anno? Voi andrete a vederlo comunque?
Articolo a cura di Alessandro Soccini!