Izi ha annunciato la data di uscita del suo nuovo album, “Riot”.
Questo nuovo progetto uscirà il 30 Ottobre e sarà il quarto album in studio della carriera del rapper che dopo il successo dello scorso anno ottenuto con il suo disco “Aletheia”, ha deciso di far uscire tra pochissimo questo nuovo progetto.
Per molte persone questa velocità é sinonimo di poca attenzione ai particolari e del fatto che il disco non sarà un lavoro ricercato, questo però non é sempre vero, anzi é assolutamente prematuro darne un giudizio senza ancora aver ascoltato il disco e sopratutto perché quello che abbiamo ascoltato prima dell’uscita di Riot promette molto bene.
Izi ha infatti deciso di lanciare il brano “Pusher” prodotto da Sick Luke.
Questo é un brano che si erige a farsi narratore delle cose osservate durante la vita di Izi e degli artisti membri della crew “Wild bandana”, Vaz Té e Guesan, con i quali Izi ha collaborato in questo pezzo.
Nel brano in questione però ci si distacca dalla prospettiva dell’analisi della sua stessa vita che aveva caratterizzato l’album precedente dell’artista. Questa volta lo sguardo é rivolto, come asserito in precedenza, su quello che gli succede e gli é sempre successo intorno.
La produzione di Sick Luke é un vestito che calza a pennello agli artisti che sembrano trovarsi davvero a proprio agio in questa loro quasi inedita veste.
Il video di questo singolo é stato diretto da Izi con school project, e anche dal video emerge la voglia spasmodica di non volersi staccare dalle proprio radici ma paradossalmente senza restare ancorato al terreno, spiccare il volo e rivoluzionare il panorama artistico italiano ma portando con sè la sua Genova. L’artista ha infatti girato il suo video interamente per le vie di Genova che lo hanno formato a livello umano e culturale. Questo video musicale si conclude proprio con una esplosione e vediamo comparire la scritta “IZI – RIOT”, in questo modo ha deciso il rapper genovese di annunciare il disco. Il nome Riot, lascia presagire un lavoro che sa di protesta, di rottura degli schemi o che comunque sarà tutto tranne che piatto e banale.
Izi é riuscito a creare intorno a questo album un alone di mistero che nei tempi moderni non é semplice creare, ci é riuscito utilizzando davvero
poco i social e dando spazio solo alla sua musica, una cosa che sembra scontata ma che mai come oggi ha assunto grande valore. Secondo voi invece cosa dobbiamo aspettarci da “Riot” di Izi?
Articolo a cura di Francesco Amato!