L’Italia anno dopo anno si sta affermando sempre più come una terra di producer di altissimo livello, da Sick Luke a Charlie Charles passando per Marz e molti molti altri. Abbiamo diversi esempi di trapper molto bravi anche a produrre, come ad esempio Laioung e soprattutto la rivelazione Tha Supreme. Quest’ultimo infatti divenne popolare a soli 16 anni proprio per la sua produzione concessa a Salmo per il brano Perdonami, salvo poi salire alla ribalta qualche anno dopo da protagonista. Il mondo dei producer è sempre in continua evoluzione, con tanti giovani talenti anche tra gli emergenti pronti a sbocciare. Gli apri pista nella scena trap sono stati sicuramente Sick Luke e Charlie Charles, portando in Italia con la DPG, Sfera Ebbasta e Ghali un sound mai sentito prima. Una rapida ascesa che li ha spinti subito a collaborare con big della scena come Marracash, Luchè e Gue Pequeno, che hanno saputo riconoscere immediatamente il loro immenso valore. Charlie che è riuscito ad arrivare addirittura a Sanremo, producendo insieme a Dardust il beat della hit vincitrice del festival del 2019 Soldi di Mahmood. Un percorso importante anche quello di Marz, produttore forse un pò meno famoso ma davvero molto forte. Questo ragazzo che ha avuto il merito di sfornare tutti i beat dell’album capolavoro Persona di Marracash, oltre che di lavorare stabilmente al fianco di un altro grande artista come Ernia. Secondo voi dunque l’Italia sforna solo produttori eccellenti? Oppure credete che essi siano sopravvalutati? Nel nostro paese bisogna dire che fino a qualche anno fa l’entità di questa figura era pressochè sconosciuta, tanto che neppure venivano menzionati nei titoli delle canzoni. Una delle poche eccezioni era rappresentata da Don Joe, che era un componente importante a tutti gli effetti dei Club Dogo o anche Big Fish per le sue apparizioni e citazioni nei video delle canzoni di Fabri Fibra. Al giorno d’oggi invece i producer appaiono spesso e volentieri anche in pubblico e soprattutto con l’avvento della trap hanno trovato sempre più una rilevanza maggiore. Un esempio potrebbe essere quello appunto di Sick Luke, da molti ritenuto il vero punto di forza della Dark Polo Gang, addirittura più degli altri componenti. Il figlio del noto rapper Duke Montana infatti è tra i più originali e ricercati dalla scena, grazie ai suoi beat davvero ipnotici e unici per l’ltalia e che è riuscito anche per questo a collaborare con i principali big dell’Hip Hop. Il nostro paese sembrerebbe dunque in forte evoluzione sotto questo punto di vista, ma secondo voi riuscirà ad avvicinarsi ai livelli dell’America? Sicuramente la strada è quella giusta e di talenti ce ne sono molti in giro, con il 2021 che magari potrebbe portare alla ribalta ulteriori nuovi nomi attualmente sconosciuti. C’è indubbiamente anche molta curiosità per l’ormai sempre più imminente uscita del nuovo album di Sfera Ebbasta e di quella che sarà inevitabilmente la performance di Charlie Charles. Il producer infatti è riapparso dopo molti mesi da pochissimo sui social e questa sua lunga assenza ci fa per forza di cose sperare in qualcosa di molto grosso.
Articolo a cura di Giovanni Paciotta!