“Sul tutt e duije” è il tuo ultimo brano. Ci racconti come è nato? E’ dedicato a qualcuno in particolare?
Sul tutt e Duije nasce in Grecia, alle 6 di mattina, circa un anno fa. Ricordo che scrissi il pezzo su un beat preso da YouTube. Con me c’era una ragazza , straniera, di cui ancora oggi non riesco a ricordare il nome, solo il suo accento. Eravamo solo io e lei e preso dalla situazione, scrissi il pezzo guardando lei , il mare e l’alba.
Dalle tue canzoni notiamo uno stile unico, che unisce sonorità spagnole alla lingua napoletana. Come mai questa scelta?
Non mi è piaciuto assomigliare a qualcuno , ne tantomeno copiare l’arte altrui. Sono molto ispirato alla musica Spagnola e Francese. Il differenziarmi dal resto , sia artisticamente, sia esteticamente mi ha ripagato.
A chi ti ispiri musicalmente? Hai un artista trap latino in particolare?
Non ho nessun artista in particolare a cui mi ispiro, ascolto molta musica di diverso genere, come ad esempio Blues, Rock ecc…
Come definiresti la tua musica con tre parole? Perché proprio queste 3?
Empatica, emozionale, espressiva. Perché in tutti e tre i casi ti arriva direttamente al cuore.
Hai mai pensato di collaborare con qualche artista straniero? Con chi ti piacerebbe realizzare un featuring?
Assolutamente si, sono affascinato alla sola idea. Il mio sogno è quello di collaborare con Bad Bunny.
Quanto ha inciso il 2020 su di te?
Abbastanza. Mi ha fatto capire il valore di certe cose che prima davo per scontato.
Secondo te, a cosa è dovuta l’esplosione del panorama underground napoletano in tutt’Italia?
Il sound. Con il napoletano riesci a creare melodie che in italiano sarebbero difficili o quasi impossibili da ricreare.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Nel 2021 ci stupirai con un album?
Ho in atto un bel po’ di progetti , ma non voglio svelarvi ancora niente, preferisco sorprendervi.
Saluta e ringrazia chi tieni opportuno.
Saluto tutta la redazione di Exclusive Magazine, Mister Crisci e tutto il mio staff.
Intervista a cura di Lorenzo Muto!