Se la pubblicazione dell’album DNA, avvenuta a inizio anno, sembrava già aver riscosso un grande successo, questo non sembrerebbe bastare. Si chiama DNA Deluxe X ed è l’ultima novità di Ghali, che spicca il volo con i numerosi traguardi raggiunti in questo anno ormai agli sgoccioli. Correva il 21 febbraio quando è stato pubblicato l’album di inediti DNA, certificato doppio disco di platino e, a distanza di pochi mesi, ecco che il 12 novembre è arrivata la versione Deluxe. Questa presenta gli stessi brani della versione precedente, ma con l’aggiunta di qualche nuova entrata. Dando uno sguardo alla composizione, ecco la tracklist completa di DNA Deluxe X con 19 tracce in totale: Giù x terra, Boogieman (feat. Salmo), DNA, Good Times, Jennifer (feat. Soolking), 22:22, Fast Food, Marymango (feat. tha Supreme), Flashback, Combo (feat. Mr Eazi), Extasy, Barcellona, Cuore a Destra, Scooby, Fallito, a cui si aggiungono adesso Cacao (feat. Dark Pyrex), MILF (feat. Taxi B), 1993, Mille Pare (Bad Times). I ritornelli dei vari brani sono tutti molto orecchiabili ed entrano facilmente in testa, diventando in tal modo subito virali. Le ultime novità fanno riferimento a 1993 e a Mille Pare. Nel caso di 1993, nuovo singolo, Ghali rende partecipe il pubblico di ciò che potrebbe essere considerato il viaggio dalle origini fino agli ultimi successi. L’artista racconta la sua passione per il rap che sembra essere nata insieme a lui (“Da piccolo giocavo al rap”) e uno dei suoi desideri (“Sognavo tanti soldi”). Una sorta di flashback che affonda le radici proprio nella nascita del rapper, avvenuta nel 1993, e lo rimanda dunqie indietro nel tempo, forse inconsapevole che quel sogno prima o poi diventasse reale. Infatti lo stesso si chiede: “Cosa mi direbbe il Ghali di oggi?”. Un percorso di crescita in cui ogni individuo può identificarsi poiché capita a tutti, almeno una volta, di riavvolgere il nastro e ripercorrere la strada percorsa fino al punto in cui si è arrivati. Uno slogan per questo brano potrebbe essere “mentre pensi a dove andrai, ricordati da dove vieni”. Per quanto concerne invece l’altra novità, ovvero Mille Pare, in uscita lo scorso 20 novembre, coinvolge i produttori musicali Merk & Kremont. In questo caso l’artista esplicitamente punta il dito nei confronti di un’altra persona, una donna a cui attribuisce una responsabilità ovvero quello di buttarlo giù “nel momento clue”. Anche in questo caso, come nei lavori di altri artisti, il tema ricorrente è quello delle relazioni e delle annesse difficoltà a cui spesso ci si imbatte. Specie nel periodo difficile storico che si sta attraversando la tecnologia può aiutare ad alleviare il distacco fisico ma può avere anche l’effetto opposto: “Sei felice online ma qui non sorridi mai”. Dalle parole si evince una certa tristezza nel momento in cui il rapper canta “Scappo da sti bad times”, tempi brutti che esercitano un senso di oppressione da cui si cerca di deviare attraverso la fuga. A questo quadro cupo si aggiungono anche le paranoie (mille pare), anch’esse molto ricorrenti nell’epoca attuale. Ma uno spiraglio di luce arriva sempre e Ghali suggerisce un atteggiamento con cui affrontare la tempesta, con la volontà e l’ottimismo di andare oltre affermando “voglio stare in good times” perché ci saranno giorni migliori e per non buttarsi a terra bisogna immaginarli ancora prima che essi arrivino. Tutto passa: “Fidati è solo un periodo”, come del resto canta lui. Dunque si tratta di sensazioni e circostanze molto frequenti. Forse a partire proprio da questi testi l’artista fornisce uno spunto di riflessione, e perché no, può anche aiutare qualcuno a uscire dai “bad times” attuali grazie al coraggio di guardare oltre le barriere e i limiti che spesso la mente stessa costruisce e da cui qualcuno cerca di scappare invano. Dunque, oltre al grande lavoro di qualità dal punto di vista musicale, Ghali fa la sua parte all’interno del panorama nazionale diventando un supporto per i suoi fan. Ma quale sarà il brano che riuscirà a emozionare di più il pubblico?
Articolo a cura di Chiara Gangemi!