– Diamo il benvenuto a Sace, come stai?
Ciao ragazzi, grazie! Ora bene, sono nel pieno di un cambiamento sia personale che musicale. Quando si tagliano i rami secchi, non può che prospettarsi un nuovo capitolo, bello o brutto che sia, dipende solo da me.
– E’ appena uscito il tuo nuovo singolo “Me”, parlaci di questa nuova uscita.
È un brano che ho scritto di getto. Venivo da circa due anni molto difficili sia a livello personale che musicale. Dentro c’è di tutto: sofferenza, rabbia, delusione e voglia di rivalsa. Rappresenta un nuovo inizio, è da me che voglio ricominciare, raccontandomi senza filtri. Con i miei produttori MDM e Diemond, stiamo trovando una dimensione musicale totalmente nostra.
– Hai avuto l’opportunità di collaborare con molti hitmaker del movimento urban Italiano, a quale ricordo sei più legato?
Ce ne sono veramente tanti, direi che oltre a quelli riguardanti “Primo Brown” che più volte ho raccontato sui social e in altre interviste, mi manca il periodo che ho vissuto a stretto contatto con Sick Luke.
– Il tuo sogno è…
Stare bene e far star bene chi ho attorno.
– La trap ha preso il sopravvento in Italia, cosa ne pensi di questo fenomeno?
Nel 2014/15 serviva una ventata d’aria fresca in Italia, che piaccia o meno se ad oggi il rap italiano è arrivato fino in America è grazie a Sfera che ha fin da subito aperto i confini con l’Europa ed ora con tutto il mondo. Purtroppo ad un fenomeno così grande, ne consegue la comparsa di un’infinità di emergenti che sono la copia della copia di…
Manca personalità nelle nuove leve ed il mercato è sempre più saturo di musica che non serve.
– A quale artista affideresti il featuring del remix di “Me”?
A nessuno, è un brano troppo personale.
– Tra 5 anni parleremo di Sace come…
Come colui che finalmente ha ottenuto ciò che merita.
– Grazie per la disponibilità da parte di tutta la redazione di Exclusive Magazine!
Grazie a voi, alla prossima!
Intervista a cura di Sara De Lucia!