Alla fine di questo strano 2020, un anno in cui la musica è stata spesso in silenzio ma che comunque ci ha fatto compagnia più del solito, non ci resta che proiettarci al futuro prossimo e parlare di cosa bolle in pentola per l’anno che verrà. Sotto il punto di vista delle uscite musicali in realtà quello appena trascorso è stato un anno godibile, se non a pieno tenore per i limiti imposti dai primi mesi di pandemia in cui in pochi hanno rischiato di pubblicare interi progetti: tanti sono stati i nomi che quest’anno hanno cercato conferme, ma, se non per pochissimi, i veri nomi di punta nei numeri non hanno optato per il disco ufficiale. Quello che ci si aspetta è un 2021 ricco di sorprese, cercando di stilare una lista di alcuni nomi che, per varie circostanze e annunci, sembrano intenzionati a pubblicare il loro nuovi progetti nei mesi a venire.
Partiamo dalle certezze: il nuovo disco di Capo Plaza è uno dei pochi ad avere una data e forma ben precise; per Plaza si dovrà aspettare solo il prossimo 22 gennaio e, vista la campagna di marketing messa a punto in questi giorni con i vari featuring internazionali di sorta, punta di diritto ad essere uno dei lavori più attesi per il pubblico italiano. Non sappiamo chi si cela dietro l’unica collaborazione italiana ma tra i nomi che alcuni indicano come plausibili, oltre che Sfera, c’è lo stesso Geolier. Il rapper napoletano potrebbe essere anche lui tra gli indiziati da tenere d’occhio. Dopo l’apprezzato debutto Emanuele, la rispettiva deluxe piuttosto che la hit M’Manc, Geolier ha conquistato davvero un seguito sostanzioso che cercherà di fidelizzare ancora di più.
Non ci allontaniamo da Napoli parlando anche di Luchè, nome che dopo aver raccolto i frutti dell’influenza assoluta sulla scena italiana sta ottenendo anche a livello mediatico i risultati che merita. L’ultimo capitolo Potere aveva convinto non poco sia il pubblico che gli addetti al settore ed aspettarsi un altro lavoro di quel calibro fa gola a molti: tutto sembrerebbe pronto addirittura per un ritorno imminente con uno degli ultimi post sul suo profilo Instagram che parlano chiaramente di un nuovo disco in arrivo. Concludendo la sponda partenopea, un altro nome da citare è quello di Enzo Dong, che con ogni probabilità farà presto il suo ritorno con un lavoro più strutturato.
Ci spostiamo leggermente più a nord e diamo uno sguardo a quello che potrebbe succedere alla capitale dopo un 2020 in cui non è stata spesso al centro dell’attenzione. Roma ha però tutte le carte in regola per sovvertire il mercato negli stili più disparati, con una scena che tornerà a dimostrarsi l’indiscusso punto nevralgico del panorama. Abbiamo parlato del regno e adesso tocca citare il re: anche Noyz Narcos dovrebbe poter aggiornare la lista dei suoi lavori a breve. Sembra ormai definitivamente esclusa l’ipotesi di un Enemy come ultimo atto della sua carriera e gli indizi in questo senso sono inequivocabili. Imminente sembra anche il ritorno in grande per Franco126, sempre più proiettato al grande mercato ma ancora profondamente radicato ai suoi sanpietrini: a Roma lui e la sua Lovegang sono ormai tutt’altro che un fenomeno passeggero. Per questo citiamo anche Ketama, che potrebbe tornare se, come affermò in un’occasione, si sbloccasse la situazione live. Tornando a Franco e rimanendo al roaster Bomba Dischi, Ariete dopo i suoi due ep convincenti di quest’anno avrebbe tutte le possibilità di esordire con un intero album per la gioia di un pubblico in costante aumento.
Aperta la parentesi rosa che in generale sarà una componente da seguire per il prossimo anno, Madame è pronta per l’esordio atteso per anno prossimo, un progetto che potrebbe spostare alcuni equilibri nelle fisse gerarchie di genere in Italia. Un simbolo aperto alla parte più melodica della nostra realtà in cui un altro nome che potrebbe tornare è quello di Rkomi, dopo una svolta pop che non ha convinto del tutto nel lungo termine: le abilità di scrittura non sono certo in dubbio e speriamo possa rinnovarsi ancora di più anche a livello musicale, forse per trovare il giusto equilibrio. Abbiamo aperto la parentesi Milano e continuiamo su questa proficua realtà, in cui i nomi di Paky e Shiva oltre che di tutti i giovani di Zona San Siro, Neima, Sacky, Keta, Vale Pain e Rondo, promettono sempre nuovo materiale per concretizzare tanti singoli e progetti minori. Parlando però di chi la storia di Milano l’ha già fatta, Guè Pequeno sembra ormai pronto dopo Mr. Fini a ritornare con il marchio Fast Life Mixtape per un progetto secondario ma non per questo da seguire con meno entusiasmo: come sappiamo il Guercio ci tiene sempre a pubblicare qualcosa di nuovo ogni anno e il prossimo non dovrebbe andare in direzione opposta. Lazza invece che se vogliamo sarebbe un’erede di Guè anche in questo, non starà certo fermo a guardare: dopo un 2020 incredibilmente prolifico con J Mixtape e tante collaborazioni, non è da escludere il ritorno con un disco.
Con Lazza entriamo nei radar Machete, radar in cui a lampeggiare sono i nomi di Salmo e Tha Supreme entrambi a secco da più di un anno: il primo dovrà trovare il modo di replicare il successo clamoroso di Playlist, per il secondo con il seguito di 23 6451 non dovrebbe essere un problema ripetere certi risultati. È nella provincia che invece si nasconde il nome di Massimo Pericolo che dopo l’esordio spiazzante di Scialla Semper ha continuato a mantenere alta la sua asticella: un lavoro per intero da parte sua potrebbe essere uno dei titoli più interessanti da tenere d’occhio. Provenienti dalla provincia ma abituati ormai a palcoscenici di primo spessore sono invece Madman e Fabri Fibra: il rapper pugliese potrebbe aver maturato un nuovo album e gli indizi in questo senso non mancano, la leggenda del rap italiano è invece a secco dal 2017, una distanza di quattro anni che potrebbero portare il rapper di Tradimento a rimettersi in gioco.
Non ci resta infine che citare Tedua, la ciliegina sulla torta che con la sua Divina Commedia cercherà di stupire i pochi che ancora non hanno misurato il suo vero valore artistico: cause maggiori hanno impedito che uscisse già in questo 2020, ma l’anno a noi vicino sarà quello giusto per questa nuova avventura targata dal buon Mario.
Insomma, tutti i presupposti per un anno da seguire con grande attenzione ci sono ed ovviamente questi sono solo alcuni dei nomi che dovrebbero far sentire la propria voce. Non ci resta che augurarci di assistere ad un anno ricco di sorprese, sperando anche in alcune complete novità per gli appassionati del “fan dal giorno zero”. Il 2021 sarà quindi di sicuro l’anno del definitivo ripristino di un’industria collaudata solo negli ultimi anni? Anche questo, lo speriamo tutti vivamente.
Articolo a cura di Luca Gissi!