Delineare con certezza una data di uscita di un progetto può essere avventato e in alcuni casi, come in questo, addirittura rischioso: che Tedua però stia costruendo con grande attenzione la sua prossima opera non è un segreto. Quando arriverà quindi il suo nuovo album?
Il rapper genovese dopo aver risolto il 2020 con il riempitivo Vita Vera Mixtape che ha regalato ai fan nuove sfumature ma anche ritorni al passato, è pronto alla grande novità. Parlando proprio del suo nuovo album citato spesso come Divina Commedia, un titolo dall’eredità a dir poco importante, si può dire con relativa certezza che vedrà la luce proprio quest’anno: le difficoltà materiali e di mercato dovute al Covid hanno in qualche modo rallentato la sua produzione, attesa già per l’anno scorso, che comunque non dovrebbe attardarsi ulteriormente.
Ricordiamo la promessa “nuovo anno, nuovo album” del fortunato 2020 Freestyle che Tedua ha in qualche modo rispettato con lo stesso mixtape, promessa però che come affermato pochi giorni fa sembra rinnovarsi per questo 2021. I più attenti ai dettagli sapranno che vi erano stati problemi con il completamento del nuovo studio del suo produttore, Chris Nolan, luogo da cui sarebbe partito il prima possibile la concretizzazione delle sue idee. Terminate le lavorazioni del caso intorno alla fine dello scorso anno, La Divina Commedia di Tedua avrebbe trovato presto terreno fertile.
La soluzione di pubblicare il tutto nella prima metà dell’anno potrebbe essere controproducente per quanto riguarda la mutevole situazione Covid e sarebbe intuibile pensare al prossimo autunno, con Settembre o Novembre spesso utilizzati dai grandi nomi per pubblicare lavori così attesi. https://www.exclusivemagazine.it/
Se non ci fermiamo alla pubblicazione a livello di data, si potrebbe parlare di un disco che verrà fuori solo nel momento in cui sarà pronto, una banalità che in questo caso ha però una precisa valenza artistica. Tedua cercherà sicuramente nuove strade per incanalare il suo stile unico in contesti ancora più vari, dal punto di vista musicale come forse soprattutto dal punto di vista tematico: la dimensione introspettiva ed in senso lato sentimentale potrebbero prevalere sul racconto urbano, che sarà comunque presente nella mentalità illuminata dell’artista. Una scelta dettata dalle sue nuove esperienze di vita, fondamentale per il rinnovo della sua scrittura, dalle scelta di sperimentare e dall’abbraccio di un linguaggio più sofisticato: Mario potrebbe arrivare prima di Tedua anche se in lui come in pochi altri c’è un confine così sottile tra persona e personaggio, in senso indubbiamente positivo. La Divina Commedia sarà la sua Divina Commedia, l’opera che racchiuderà simbolicamente ciò che lo ha portato fin qui ma cercando di applicare una nuova, e più radicale, rivoluzione. Rivoluzione ma anche risoluzione, risoluzione degli ultimi dubbi che ancora circondano sempre più sporadiche parti di pubblico sul talento cristallino di Tedua. Non solo. L’obiettivo resta il rimanere intelligibile anche ad un pubblico più vasto, anche solo negli episodi più pop del disco che non dovrebbero a suo modo mancare: l’unire l’arte alla tendenza è sempre stata la sua cifra stilistica.
Le ambizioni sono alte almeno quanto le aspettative con un’artista che non dovrà solo arrivare alle classifiche ma rispettare il nome che porta dietro mantenendo la credibilità edificata in questi anni. Risultato, quando arriverà La Divina Commedia? Quando tutti i tasselli saranno al proprio posto. Potrebbe non mancare molto ma non ci è dato saperlo: non ci resta che aspettare con grande attenzione le prossime novità sul progetto.
Il rapper genovese dopo aver risolto il 2020 con il riempitivo Vita Vera Mixtape che ha regalato ai fan nuove sfumature ma anche ritorni al passato, è pronto alla grande novità. Parlando proprio del suo nuovo album citato spesso come Divina Commedia, un titolo dall’eredità a dir poco importante, si può dire con relativa certezza che vedrà la luce proprio quest’anno: le difficoltà materiali e di mercato dovute al Covid hanno in qualche modo rallentato la sua produzione, attesa già per l’anno scorso, che comunque non dovrebbe attardarsi ulteriormente.
Ricordiamo la promessa “nuovo anno, nuovo album” del fortunato 2020 Freestyle che Tedua ha in qualche modo rispettato con lo stesso mixtape, promessa però che come affermato pochi giorni fa sembra rinnovarsi per questo 2021. I più attenti ai dettagli sapranno che vi erano stati problemi con il completamento del nuovo studio del suo produttore, Chris Nolan, luogo da cui sarebbe partito il prima possibile la concretizzazione delle sue idee. Terminate le lavorazioni del caso intorno alla fine dello scorso anno, La Divina Commedia di Tedua avrebbe trovato presto terreno fertile.
La soluzione di pubblicare il tutto nella prima metà dell’anno potrebbe essere controproducente per quanto riguarda la mutevole situazione Covid e sarebbe intuibile pensare al prossimo autunno, con Settembre o Novembre spesso utilizzati dai grandi nomi per pubblicare lavori così attesi. https://www.exclusivemagazine.it/
Se non ci fermiamo alla pubblicazione a livello di data, si potrebbe parlare di un disco che verrà fuori solo nel momento in cui sarà pronto, una banalità che in questo caso ha però una precisa valenza artistica. Tedua cercherà sicuramente nuove strade per incanalare il suo stile unico in contesti ancora più vari, dal punto di vista musicale come forse soprattutto dal punto di vista tematico: la dimensione introspettiva ed in senso lato sentimentale potrebbero prevalere sul racconto urbano, che sarà comunque presente nella mentalità illuminata dell’artista. Una scelta dettata dalle sue nuove esperienze di vita, fondamentale per il rinnovo della sua scrittura, dalle scelta di sperimentare e dall’abbraccio di un linguaggio più sofisticato: Mario potrebbe arrivare prima di Tedua anche se in lui come in pochi altri c’è un confine così sottile tra persona e personaggio, in senso indubbiamente positivo. La Divina Commedia sarà la sua Divina Commedia, l’opera che racchiuderà simbolicamente ciò che lo ha portato fin qui ma cercando di applicare una nuova, e più radicale, rivoluzione. Rivoluzione ma anche risoluzione, risoluzione degli ultimi dubbi che ancora circondano sempre più sporadiche parti di pubblico sul talento cristallino di Tedua. Non solo. L’obiettivo resta il rimanere intelligibile anche ad un pubblico più vasto, anche solo negli episodi più pop del disco che non dovrebbero a suo modo mancare: l’unire l’arte alla tendenza è sempre stata la sua cifra stilistica.
Le ambizioni sono alte almeno quanto le aspettative con un’artista che non dovrà solo arrivare alle classifiche ma rispettare il nome che porta dietro mantenendo la credibilità edificata in questi anni. Risultato, quando arriverà La Divina Commedia? Quando tutti i tasselli saranno al proprio posto. Potrebbe non mancare molto ma non ci è dato saperlo: non ci resta che aspettare con grande attenzione le prossime novità sul progetto.
Articolo a cura di Luca Gissi!