– Diamo il benvenuto a Bosnia tra gli amici di Exclusive Magazine, come stai?
Fortunatamente sto bene, dopo un periodo di assenza totale da me stesso e dalla mia musica, ora sono tornato più carico che mai!
– Abbiamo appena ascoltato il tuo nuovo brano, parlaci un pò di questa nuova uscita…
Ruggine è un brano autentico, non ci sono filtri ne finzioni, racconta di me, Filippo. Avevo bisogno di capire dove fossi e dove volessi arrivare, facendomi aiutare dalla musica a tracciare il percorso. E’ anche una sfida perché è una delle prime tracce che pubblico, interamente prodotta da me e credo che questo renda il pezzo ancora più personale. Ma il resto lo lascerò giudicare agli altri.
– La tua arte è un mix di emozioni e generi, è una scelta prettamente artistica o frutto della tua ispirazione?
Io credo che le due cose dipendano l’una dall’altra. A volta è la creatività a dare luogo alle scelte artistiche, altre volte sono quest’ultime ad influenzare il processo creativo. Nel mio caso, è stato un po’ come se il pezzo avesse scritto me. Volevo rendere il mio stato emozionale vivo tramite la musica, da qui la scelta delle batterie aggressive in contrasto con la tristezza del pianoforte e la malinconia dei violini. Avevo bisogno di un tappeto musicale solido per poter esprimere al meglio le sensazioni generate dal testo.
– Se dovessi scegliere 3 feat da inserire nel prossimo album chi sceglieresti?
Beh, sul piano nazionale collaborerei sicuramente con Salmo, poiché ha una visione artistica completa deile sue produzioni e una coscienza stilistica veramente fuori dal comune. Mi piacerebbe anche collaborare con produttori come Mace, il quale stimo molto per la sua intuizione nel interpretare ogni sound in maniera attuale,
– Indicaci un motivo per vedere Sanremo..
Perché prima o poi ci sarò io 😀
– Il sogno di Bosnia è…
Voglio solo far sentire ciò che ho da dire e non perdere mai la voglia di ricercare e di migliorarmi.