A distanza di 6 mesi dall’uscita di “17”, Emis Killa e Jake La Furia visto il successo del disco hanno deciso di far uscire la Dark Edition. Un’edizione speciale con diverse tracce inedite ed un paio di remix, che ha debuttato subito in testa alle classifiche. Un progetto decisamente riuscito dunque quello dei due artisti milanesi, che a circa due mesi dall’uscita possono contare ancora “No Cap” feat. Geolier nella top 50 di Spotify. Quella con il campano è probabilmente la collaborazione più riuscita ma non l’unica, visto anche lo splendido ritornello di Ernia in “Per Tutta La Città”, la strofa di Speranza in “Ultima Volta RMX” e quelle di Not Good e Inamos ne “Il Seme Del Male RMX”. Tutte tracce che hanno avuto modo di arricchire un disco già molto potente di suo, attraverso delle canzoni tutt’altro che banali e non da riempimento come spesso accade in questi casi. Tra quelle che non abbiamo citato ci sono anche “Crudo e “Ok Così”, che si possono definire due autentici capolavori. La prima per la vera e propria crudità del pezzo come suggerisce già lo stesso titolo e la seconda invece colpisce soprattutto per un ritornello di Emis Killa davvero innovativo, contenente una melodia davvero coinvolgente. Cosa c’è dietro questo grande successo di questo album? Sicuramente il fatto di vedere insieme due bestie sacre come loro sullo stesso disco già di per sè ha creato molto hype, se poi ci mettiamo che il concept e lo stile delle canzoni è stato ben azzeccato si può solo che fare bingo. Un progetto questo che ha saputo convincere in primis i loro fans di lunga data e in seconda battuta è riuscito a coinvolgere anche le nuove generazioni, che magari non conoscevano neppure abbastanza un grande artista come Jake La Furia. Lo storico membro dei Club Dogo ricordiamo infatti che era dal 2016 che non faceva uscire un disco, buttandosi nel frattempo su altre attività in ambito musicale e limitandosi alla pubblicazione di diversi pezzi reggaeton di successo. A voi è piaciuto 17? Cosa ne pensate di questa Dark Edition? I numeri e le recensioni da parte degli esperti di musica sono state molto positive e adesso la speranza è di vedere presto tutto questo tramutato in live su un palco. “L’Apocalisse Tour” è stato programmato per il mese di maggio, ma a breve le date verranno spostate presumibilmente in primavera, quando si spera questo incubo del Covid ci abbia finalmente dato un pò di tregua e fatto tornare a qualcosa che quantomeno si avvicini alla normalità.
Articolo a cura di Giovanni Paciotta!