“Infernvm Deluxe” è la repack di “Infernvm”, disponibile in streaming su Spotify e su tutti i digital store, fuori per Glory Hole Records.
Dopo aver visto la stampa in vinile di “Infernvm” andare subito sold-out – 1000 copie in meno di 24 ore -, Claver Gold & Murubutu pubblicano anche sui digital store la versione estesa del disco uscito poco più di un anno fa. Nel frattempo, l’originale ha già superato i 10 milioni di stream, ha dato vita ad iniziative educative e culturali di spessore – l’ultima delle quali ha visto il supporto della Treccani -, e nei prossimi mesi si prepara ad essere protagonista di altre, in occasione dell’anniversario dell’opera dantesca, alcune delle quali in atenei universitari esteri.
“Infernvm Deluxe” aggiunge tre inediti alla versione originale, due canzoni nuove e un remix. Oltre a “Beatrice”, in collaborazione con TMHH e prodotta da Gian Flores – già disponibile sul canale Youtube della Glory Hole Records -, arrivano anche “I giganti”, prodotta da James Logan, e “Lucifero RMX”, con En?gma.
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BIOGRAFIA CLAVER GOLD
Claver Gold, all’anagrafe Daycol Orsini, è un rapper attivo sulla scena italiana dai primi anni 2000. In carriera ha collaborato con numerosi rappresentanti di spicco del genere – Rancore, Ghemon, Fabri Fibra -, all’interno di una discografia caratterizzata da una forte attenzione all’aspetto lirico. Il rap di Claver Gold è intimista e riflessivo, fortemente legato alle emozioni e ai sentimenti, d’ispirazione spesso autobiografica. Il rapper marchigiano fa della capacità di raccontarsi il suo punto di forza, confessandosi senza timore di essere brutalmente onesto. Nella sua musica non c’è spazio per i clichè da rapper, i suoi testi sono il resoconto di un lavoro su sé stesso, sulla sua persona, sul suo passato e sui suoi ricordi. Musica terapeutica, tanto per lui che la scrive quanto soprattutto per chi l’ascolta.
BIOGRAFIA MURUBUTU
Alessio Mariani, in arte Murubutu, è un artista unico nel panorama musicale italiano (e non solo). Classe ’75, attivo nella scena dagli anni ’90, dopo gli esordi con il gruppo La Kattiveria ha iniziato a progettare una carriera solista, che parte ufficialmente nel 2009 con l’album “Il giovane Mariani e altri racconti”. La parola “racconti” non compare per caso nel titolo: il disco di Murubutu è infatti narrativa in musica, e così sarà per tutti i suoi lavori. Il rapper, che nella vita di tutti i giorni è docente di filosofia e storia, ha fatto confluire la sua formazione letteraria all’interno della produzione artistica, dando vita ad una meravigliosa mosca bianca nel rap italiano. I testi di Murubutu sono racconti toccanti ed evocativi, immagini nitide che nascono come parole e diventano pellicole cinematografiche agli occhi degli ascoltatori, corti d’autore che si sviluppano a ritmo di musica. Per ogni disco Murubutu sceglie un tema conduttore e dà vita ad una serie di racconti, che uniscono riferimenti storici, raffinate citazioni letterarie ed emozioni universali. Più di una semplice canzone, più di un semplice racconto: la musica di Murubutu crea universi narrativi senza eguali.