Ciao ragazzi è un piacere per noi avere l’occasione di farvi qualche domanda, iniziamo subito col chiedervi come state in questo momento della vostra carriera?
Tommy: Ciao! In questo momento della carriera sono fiducioso, sicuro di me stesso e allo stesso tempo un po’ impaziente.
Joe: È un piacere anche per noi, stiamo molto bene lasciando da parte la pandemia. Speriamo di ritornare presto a suonare live.
Avete rilasciato un nuovo singolo, “Lexotan” in collaborazione con Carl Brave. Cosa rappresenta per voi questo brano?
T: Questo brano rappresenta un cerchio che si chiude, in quanto è da prima della fama che conosciamo Carlo, è risaputo che registravamo in soffitta da lui nel 2016!
J: Per noi è un brano molto importante a cui teniamo molto, avevamo un grande bisogno di esprimerci e con “Lexotan” ci siamo riusciti. In più da tempo volevamo collaborare con Carl Brave che è stato la prima persona che ci ha portato in uno studio.
Ascoltando la traccia si percepisce una certa malinconia, avete deciso di cambiare o meglio evolvere il metodo di raccontare certe sensazioni?
T: Vedo la musica come uno specchio per le emozioni, quindi ci sta che ci sia il momento per essere più energici e il momento per essere nostalgici. Qua la nostalgia è presente, in quanto “Lexotan” è un brano dove c’è dello storytelling.
J: In questa canzone sicuramente c’è un’evoluzione soprattutto a livello musicale. Tendiamo sempre a sperimentare e non finiamo mai di provare nuove sonorità, questo brano ne è la prova.
Tratte argomenti delicati in questo nuovo singolo, pensate sia giusto affrontare momenti difficili con uso di medicinali? O è più un momento di moda?
T: E’ importante ricordare che le medicine andrebbero sempre usate con la prescrizione di un medico. Oggi giorno la loro popolarità tra i più giovani è frutto di tanti fattori.
J: Noi trattiamo ogni argomento che riguarda la nostra generazione, è importante per noi esprimere quello che vediamo intorno a noi.
Nel brano citate “Sacre Scuole”, quanto è stato influente per voi la vecchia guarda della scena italiana?
T: Il lavoro fatto dalla vecchia guardia della scena italiana è uno dei motivi per cui faccio rap oggi ed è anche il motivo per cui oggi c’è questo mercato in Italia.
J: Molto importante soprattutto nella fase adolescenziale della nostra vita. Gruppi come Club Dogo, Truce Klan sono culto.
“Lexotan” è il terzo singolo in uscita dove entrambi siete sulla traccia, dopo il vostro periodo in cui vi siete dedicati ai vostri progetti solisti è arrivato il momento di un nuovo progetto firmato Wing Klan?
T: Si, avevamo in programma già da tempo di tornare insieme con un nuovo progetto, abbiamo le hit pronte, presto fuori!
J: Si, il nuovo progetto Wing Klan arriverà presto.
Ascoltando la vostra musica si nota immediatamente che di fondo avete un bagaglio culturale bello grosso che varia in diversi ambienti, ci volete raccontare come ve lo siete costruito?
T: Si può dire che venendo da famiglie che ci hanno dato l’opportunità di poter studiare abbiamo una nostra cultura di base. Poi personalmente io ho viaggiato molto e mi ha arricchito culturalmente.
J: Siamo ragazzi che assorbono ogni tipo di informazione, non ci poniamo limiti e cerchiamo di evolverci sempre di più anche a livello culturale.
Circa tre anni fa Roma è letteralmente esplosa, continuavano a saltar fuori nomi nuovi di emergenti tutti validi, ora la situazione sembra essersi calmata?
T: Sì, da un po’ di tempo a questa parte ho avuto la sensazione che siano rallentati un po’ i debutti anche per colpa del mood generale del Covid-19 che magari porta la gente a bloccarsi, anche comprensibilmente. Bisogna fare bella musica, non fare musica per forza.
J: Roma è da sempre una città molto creativa sono sicuro usciranno artisti validi nei prossimi anni.
Guardando indietro nella vostra discografia avete fatto molte collaborazioni con la Love Gang, com’è nato questo rispetto reciproco?
T: Indirettamente ci conosciamo da molto prima di esserci effettivamente presentati o comunque frequentati e questo perché veniamo dalle stesse zone, frequentiamo gli stessi posti, abbiamo fatto lo stesso liceo, sono i nostri fratelli maggiori.
J: I ragazzi della love gang sono stati fra i primi a credere i noi e oltre ad essere amici c’è un grande rispetto nella musica.
Ragazzi, vi ringraziamo molto per la disponibilità e la cortesia. Vi chiediamo di salutare i nostri lettori e di consigliare perché dovranno ascoltarsi “Lexotan” dopo aver letto questa intervista.
T: Un saluto ai lettori di Exclusive! Andate a sentire “Lexotan”! Tommy Toxic, Joe Scacchi, gang gang gang
J: Un saluto a tutti i lettori, andate a sentire”Lexotan”, non ve ne pentirete!
Intervista a cura di Alessandro Soccini!