Benvenuta Camilla e grazie da parte della nostra redazione per il tempo che ci dedicherai per rispondere a queste nostre domande. Vogliamo partire con una domanda “semplice” perchè il nome “Camilla” ?
Ciao Exclusive Magazine! Grazie mille a voi per avermi offerto questo spazio sul vostro portale. CAMILLA è il mio nome e quindi ciò che mi rappresenta meglio anche come artista. Credo che possa funzionare molto bene dal punto di vista musicale.
Da poco è uscita “FuckGirl” ce ne vuoi parlare?
“FuckGirl” è ad oggi il mio brano del cuore, non lo nego. In termini di sound e del mood che ho voluto ricreare attraverso questa canzone, credo che descriva perfettamente una situazione che ho vissuto in prima persona. Devo ringraziare immensamente il mio producer, Sveno Fagotto, perché è riuscito a capire perfettamente in che direzione musicale intendessi andare con questo progetto e mi ha guidato magistralmente.
La canzone appare molto autobiografica è realmente andata cosi come racconti nel brano ?
Assolutamente! È andata proprio così, parola per parola. Mi piace raccontare quello che accade nella mia vita quotidiana e chiaramente essere il più trasparente possibile per far immedesimare meglio nelle situazioni che descrivo chi mi ascolta. Ovviamente il singolo racconta tutto dal mio punto di vista, ma se doveste chiederlo alla “FuckGirl” del brano, sicuramente ve lo confermerebbe!
Nella canzone canti testualmente “Non c’è momento perfetto” , hai invece ricordo di un momento perfetto nella tua vita ?
Penso che il vero momento perfetto non arrivi mai, ma vada creato per ogni situazione e/o esperienza che viviamo in prima persona. Credo sia tutto molto soggettivo.
Il 9 giugno uscirà il video ufficiale su youtube, cosa dobbiamo aspettarci ?
Sono fedele all’hashtag #NOSPOILER, anche se di norma finisco per spoilerarmi tutto da sola. Scherzi a parte, ringrazio infinitamente Valter Cucchiari e Davide Crescentini di Hydra Studio Foto & Video, che hanno diretto il videoclip, oltre a Stefano Steso che ne ha curato il montaggio. Posso solo dirvi che avrà un carattere un po’ vintage!
Nasci a Milano ma nel tuo sangue scorrono anche note cubane : la scena latino – americana ha influenzato il tuo percorso musicale in qualche modo ?
Certamente! Da piccola andavo spesso a Cuba e questo sta influenzando anche il mio percorso in musica. Penso, per esempio, a delle figure iconiche come Celia Cruz e Gloria Estefan.
Il tuo brano d’esordio è uscito a marzo con il titolo “Valentina” ci racconti come è nato questo brano ?
Mi piace tanto parlare del primo singolo, perché ha segnato il mio debutto nel mondo della musica e perché è nato completamente di getto, basandosi ancora una volta su una storia vera. “Valentina” è un pezzo molto romantico, ma anche focalizzato sulla realtà. Nel pezzo racconto di vivere nella speranza che un interesse possa diventare qualcosa di più, ma pur sempre con un po’ di timore. Alla fine credo di aver descritto proprio quello che proviamo un po’ tutti quando viviamo una situazione personale di questo tipo.
Quanto è importante per un artista avere alle spalle un’etichetta discografica ?
Avere alle spalle una buona etichetta discografica che creda in te, è un bene di per sé. Penso che l’aspetto più importante sia l’impegno delle persone che lavorano al tuo progetto, così come l’ambiente e l’affetto che si viene a creare quando siamo in studio e la musica prende forma.
Domanda extramusicale : quale è la tua idea nei confronti della censura ?
Ha ancora senso parlare di censura nel 2021? Siamo veramente così ipocriti da credere ancora nel politicamente corretto? Al giorno d’oggi ci si scandalizza persino per un capezzolo al vento su Instagram, per un uomo che indossa un paio di tacchi o ancora, per due donne che si baciano in una pubblicità. Mi fa davvero sorridere!
Ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato per rispondere ai nostri quesiti come ultimo atto di questa nostra chiacchierata ti invitiamo a salutare e ringraziare chi vuoi.
Grazie a voi per questa bella intervista! Per me è molto importante riuscire ad arrivare a più gente possibile, con le mie parole e con la mia musica. Ringrazio in primis voi per la disponibilità, il mio ufficio stampa Alessia Bisini e tutti coloro che credono nel mio progetto!
Intervista a cura di Jean Denis Marchiori