Ciao Daniel Cosmic, grazie per aver deciso di dedicarci del tempo per rispondere ai nostri quesiti. La prima domanda che vogliamo porti riguarda le tue aspettative per questa estate : come pensi che andrà dal punto di vista dei live questa estate?
Speriamo bene, ad oggi non Abbiamo certezza ma ci stiamo muovendo già per qualche data…appena avremo conferma lo faremo sapere ai fan!
Da poco è uscita la tua nuova canzone “Passione Pentimento” ce ne vuoi parlare?
Il brano racconta una storia che credo sia molto iconica. Quello che ho vissuto in prima persona , lo hanno vissuto tante/i altre/i e come altre esperienze , raccontarla in un brano è il modo migliore che ho per comunicare e condividere ricordi ed emozioni con gli altri.
Prendendo spunto dal titolo del brano volevamo chiederti se ci sono stati momenti nella tua vita dove troppa passione ti ha portato a un Pentimento in un secondo momento?
L’ultima storia che ho avuto è descritta perfettamente da queste parole. Credo che però a volte bisogna assecondare alcune passioni forti, a costo di sbagliare e capire successivamente di essersi pentiti.
Nel brano troviamo la presenza di più registri linguistici come mai questa scelta di rendere il brano ibrido nei confronti della lingua?
E’ una scelta stilistica che ho preso per il percorso attuale, che vuole caratterizzare la mia musica. Un modo per essere unico e allo stesso tempo fedele alla mia identità musicale più naturale.
Una domanda solo all’apparenza semplice : perché fai musica?
La musica è stata innanzitutto una passione trasmessa da mio nonno, al quale sono stati molto legato, ed è anche una valvola di sfogo, un modo per esprimermi meglio, a volte l’unico per riuscire ad essere compreso davvero.
Facciamo un passo indietro : nei mesi passati è uscita “Marì” volevamo sapere se questa canzone è stata scritta e cantata pensando a qualcuno in particolare!
Ehhhh…..sapessi! Ahahaha L’ho scritta in parte pensando ad una persona in particolare ed in parte focalizzandomi sull’effetto che mi da una passione travolgente.
In cosa sei lo stesso di “Tu si que vales” e in cosa sei differente oggi?
L’unica cosa che è rimasta invariata è la voglia di fare musica e di mettermi in gioco con un pubblico sempre più grande. Per il resto credo di essere cresciuto molto sotto quasi tutti i punti si vista, artistico e personale, in questi anni ho avuto modo di migliorarmi e di maturare.
Ritrovarsi con un grande numero di follower sui social la senti come una sorta di responsabilità?
Si, decisamente. Ti rendi conto che per loro sei un punto di riferimento anche se personalmente non mi ritengo un esempio o modello da seguire. Sono molto legato ai miei fan, cerco di dedicargli sempre una parte del mio tempo perché sono la mia forza e sono grato per il supporto che mi da ognuno di loro.
Domanda Extra musicale : cosa fai quando la vita ti schiaccia e ti devi rilassare?
Sicuramente faccio musica, in alcuni momenti è davvero l’unica cosa in grado di farmi sentire bene. E quando non va, chiamo un paio di amiche e un paio di amici. Non c’è niente che un po’ di buona compagnia non possa aiutarti a superare
Ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato per rispondere alle nostre domande. Ti invitiamo per concludere a questa chiacchierata insieme a salutare e ringraziare chi vuoi. Alla prossima!
Alla mia famiglia che ha sempre creduto in me
Intervista a cura di Jean Denis Marchiori!