“Shama è buono” è il nuovo EP di Shama24k, disponibile in streaming su Spotify e su tutte le piattaforme digitali.
A mesi di distanza dai suoi ultimi singoli, il rapper fiorentino Shama24k torna con un nuovo EP, “Shama è buono”, nuovo capitolo dell’evoluzione del suo percorso stilistico. Dopo essere stato tra i primi in Italia ad abbracciare le sonorità e le atmosfere dell’emo-rap, ancora nel 2014, Shama si è preso una pausa per lavorare su nuove influenze e nuovi sound, lasciando la sua scrittura emotiva al centro del suo viaggio.
Il risultato si può ascoltare in “Shama è buono”, frutto di un’ampia contaminazione con le sonorità rock, strizzando l’occhio anche al punk, senza però perdere una vena melodica importante, che permea l’intero progetto e ne evidenzia la delicatezza. La scrittura è intima, personale, intensa; il rapper toscano oscilla tra desiderio di salvezza e rifugio nella perdizione, tra bene e male, tra amore e tormento, con un’indecisione tale che è impossibile capire dove penda effettivamente l’ago della bilancia. “Shama è buono” diventa quindi un inno alla salvezza, ma anche un percorso di auto-accettazione, una rinnovata consapevolezza dei propri demoni e delle proprie fragilità, che però non devono annullare il desiderio di migliorarsi. Ciò è simboleggiato anche dalla cover, che vede Shama immerso nell’Arno, a simboleggiare una ricerca di purificazione. Un percorso lungo e complicato, da fare in solitaria: non è quindi un caso che nell’EP non ci siano featuring, proprio in virtù della natura fortemente personale del racconto e della scrittura.
A “Shama è buono” hanno collaborato, con diversi ruoli, Michele Poli, Milo Zoppini, Peter Pieraccini, Maurizio Zanieri, Niccolò Berni e Alessio Bozzi.
“Questo EP è la mia occasione per redimermi. Con le emozioni che trasmetto nei miei testi voglio far capire chi sono davvero” – Shama24k
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BIOGRAFIA SHAMA24K:
Rapper di origini fiorentine classe 1999, Shama24k è il fondatore del collettivo Scum Casa, il cui nome deriva dall’accezione americana “scum”, ovvero rifiuto. Nel 2014 pubblica l’album “Suicideboy”, diventando un precorritore dell’emo-trap a Firenze. La svolta più melodica arriva dopo anni di duro lavoro con “Scum È Famiglia”, brano realizzato dopo l’uscita del suo ultimo album “Damn, Shama”. “Shama è buono” rappresenta l’inizio di una nuova fase del suo percorso artistico.