Grazie fin da subito Giulia per la tua disponibilità e per il tempo che ci dedicherai per rispondere alle nostre domande. Iniziamo con il nome, come un aka così così “normale”?
Ciao Exclusive Magazine! Grazie a voi per le domande! Ho pensato tanto ad un possibile nome d’arte che mi rappresentasse come artista, ma la verità è che nelle canzoni, in quello che scrivo e che voglio trasmettere c’è sempre Giulia. E se devo essere riconosciuta nel mondo della musica mi piace l’idea che sia con il mio vero nome.
”Fatta di te” è nata un po’ per caso, quando tutti eravamo chiusi in casa per il lockdown. Era da un po’ che non scrivevo nuovi testi, avevo bisogno di sfogare le mie emozioni e ho pensato: quale miglior modo, se non creando nuove melodie? L’ho canticchiata, scritta e portata in studio dal mio producer Sveno Fagotto, dove poi si è trasformata nella canzone che conoscete. Nel momento della stesura mi sentivo particolarmente romantica ed ho iniziato a pensare alle “cotte” che mi sono presa nella mia vita. Così ho scritto “Fatta di te” cercando di racchiudere ricordi e miti sull’argomento.
Quando ho scelto “Fatta di te” come singolo di debutto, avevo già otto bozze di canzoni tra cui decidere, tutte incentrate sull’R&B (e un paio di canzoni che spaziano su altri generi). Dovevo presentare quella che sarebbe stata poi il mio biglietto da visita ed i generi che ascolto di più e che mi ispirano maggiormente, sono proprio l’R&B e la musica latino-americana. Il fatto che “Fatta di te” avesse il suono di quella bellissima chitarra spagnola, mi ha fatto pensare che questo mix di sound sarebbe stato perfetto per farmi conoscere.
Sono tante le persone, le cose e i luoghi che mi fanno battere il cuore. Sicuramente, forse un po’ banale ma molto importante per me, è la mia famiglia! Ci sono molto legata e so di poter sempre contare su di lei. Anche un concerto, il mare e una bella pizza mi fanno sempre emozionare e poi ci sono i ricordi e la mia visualizzazione per il futuro che mi fanno sempre sentire uno strano movimento nel petto.
Spesso e volentieri il blocco dello scrittore colpisce anche me. Parto sempre in quarta a scrivere, poi improvvisamente arrivo ad un punto in cui la mia creatività si blocca. Quindi ci dormo su e aspetto di nuovo l’ispirazione per continuare, ma come potete immaginare anche questo rappresenta un piccolo ostacolo con il rischio di perdere il filo.
La voce è uno strumento che va allenata per migliorare, quindi per me è stato molto importante studiare canto e conoscere la mia voce, scoprendo tutte le sue varie sfumature. Nell’R&B ci sono tanti giochi di voce, come runs e riffs, che lo caratterizzano, per questo ho ancora tanto da imparare e continuerò a studiare.
Potete aspettarvi sicuramente tante novità. Ho ancora tanti obiettivi da raggiungere, ma al momento il progetto più vicino a cui sto lavorando è un concept album, che contiene anche “Fatta di te”. Spero di potermi esibire a breve e di portare il mio lavoro sul palco.
Credo di sì, a Milano ci sono tante etichette discografiche (major ed indipendenti) e la città in sé è il cuore pulsante della musica. Basti pensare che ogni anno, a novembre, si tiene la Milano Music Week.
Inoltre il capoluogo è pieno di studi di registrazione, e se cerchi o sai dove cercare, trovi sicuramente quello giusto per te.
Scegliere un solo posto sul pianeta e definirlo il più bello, è davvero difficile! Probabilmente gli direi di prendere la sua navicella supersonica e di farsi un bel giro del mondo, in modo tale da lasciargli scegliere il suo luogo preferito, e magari di mandami anche qualche cartolina.
Ringrazio voi di Exclusive Magazine per avermi concesso uno spazio sul vostro sito e tutto il team di Senape Dischi! In particolare colgo l’occasione per ringraziare il mio ufficio stampa, Alessia Bisini, che mi procura sempre queste meravigliose interviste e mi permette di farmi conoscere.
Intervista a cura di Jean Denis Marchiori!