LACRAY
FUORI VENERDÌ 24 SETTEMBRE
“EVELYN”
IL SINGOLO D’ESORDIO DEL DUO
brano ispirato a un racconto di James Joyce
Venerdì 24 settembre uscirà “EVELYN” (Epic Records Italy/Sony Music Italy), il singolo d’esordio del duo LACRAY, un brano – prodotto da Michele Canova – fatto di emozioni e sensazioni contrastanti, ispirato alla protagonista di un racconto di James Joyce.
Parlando del singolo il duo infatti commenta: “Nel 1914 James Joyce scrisse un racconto intitolato “Eveline”, su una ragazza di diciannove anni e i suoi profondi conflitti interiori. Mentre scrivevamo la nostra “Evelyn”, pensando alle caratteristiche della protagonista, ci è venuto naturale chiamarla così, con questo nome che si porta dentro bellezza e dolore. Un brano fatto di alti e bassi, di tante emozioni e sensazioni contrastanti, spensierato, sprezzante e presuntuoso come la giovinezza: ‘perdiamo tempo perché non ci serve’.”
I LACRAY nascono durante il lockdown, complici amicizie di lunga data e il bisogno di riempire di musica le giornate vuote nel mezzo di una pandemia globale. Il progetto parte come un esperimento, una grande jam di scrittura tra amici, e, dopo un anno arriva la firma con Sony Music/Epic. Le loro canzoni si portano dentro la noia della provincia, di un posto dove non c’è nulla, dove il McDonald’s più vicino è a più di un’ora di macchina e dove l’inerzia di una vita monotona fa più danni di una scelta sbagliata.
LACRAY è il progetto artistico di Colella e Vicious, due amici nati e cresciuti nello stesso paesino abruzzese, Pratola Peligna (AQ). Tre anni fa Vicious trasforma insieme a 8zerougo un vecchio garage in studio di registrazione. Nel frattempo Colella si trasferisce a Milano dove lavora come autore scrivendo brani per altri artisti per Sony Music Publishing. Durante il primo lockdown, in un momento di stallo e inattività generale ha un’idea: sperimentare un progetto musicale con Vicious su basi di 8zerougo, quindi torna a Pratola e, complice dell’esperienza maturata a Milano, prende per mano i ragazzi e li guida in questo nuovo percorso in studio. Al team si unisce un altro loro amico, Gimi Sullivan, chitarrista di 20 anni al primo anno di Filosofia e Galip, che addirittura non aveva mai nemmeno pensato di fare musica, raggiungeva i ragazzi in studio per una birra e per ascoltare le canzoni ad ogni fine turno da carpentiere. Colella si accorge del suo talento nel notare piccoli dettagli dissonanti delle canzoni o nel correggere delle linee di armonizzazione e lo convince a scrivere 2/3 ritornelli al giorno su dei type beat per mesi. Finché, dopo tantissimi tentativi, non inizia ad avere belle idee che, rilavorate da Colella e Vicious, diventano canzoni dei Lacray.