“Pubblicare un album ora è come sparare sott’acqua” queste le parole di Salmo – a febbraio 2021 – riguardo la possibilità di fare uscire un nuovo album.
Al rapper Sardo sarebbe mancata profondamente la presenza del suo pubblico, fondamentale per vivere al meglio l’uscita di un nuovo progetto.
Poi l’Italia torna piano piano a respirare e, insieme alle prime zone bianche, si vedono anche i primi ritorni sul palco.
Il rapper di “Midnite” coglie la palla al balzo e promette – con una storia su Instagram abbastanza provocatoria – che quest’anno ci martellerà la testa; non pubblicare un album non significa per forza che le canzoni non siano già in cantiere.
Dice di non sentire la pressione di dover fare un disco migliore di “Playlist” (che ha ottenuto 6 dischi di platino) e che non sente il bisogno di creare a tutti i costi un brano spacca classifiche dato che è la gente che sceglie quale canzone diventa una hit e quale neanche nasce con tali aspettative.
Lui stesso svela, ancora, prima del concerto di Olbia, di avere pronte delle nuove canzoni che sta ultimando in studio.
Poi sgancia la bomba definitiva: il primo ottobre fuori “Flop”, ironicamente definito – dallo stesso rapper sardo – il suo disco peggiore.
17 inediti nei quali Salmo fonde la sua anima elettro-pop a quella rap, trattando temi quali fallimento e caduta, richiamati anche dalla foto in copertina (chiaramente ispirata a “The Fallen Angel” di Cabanel).
Sappiamo certamente che i live sono fondamentali per Salmo e l’unico motivo che ha ostacolato l’uscita di un nuovo album è stato il non poter portare sul palco le sue nuove creazioni e non farcele vivere come desidera.
Riuscirà quindi l’MC olbiese a martellarci la testa come ha promesso e a superare se stesso dopo l’enorme successo di “Playlist“ e a confermare il suo carisma sul palco?
Articolo a cura di Andrea Ciucci!