Da qualche anno il mondo del collezionismo è entrato a piedi uniti nell’era digitale grazie alla diffusione sempre maggiore degli NFT o “Non Fungible Token” ovvero oggetti con particolare valore simbolico, che sono insostituibili, unici ed associati ad un unico utente, oltre che indivisibili, cioè non possono essere frazionati. In tal modo l’utente che li va ad acquistare li “possiede”, non in senso stretto, ma può affermare che siano di sua proprietà.
Questo fenomeno ha toccato anche l’ambito musicale e discografico, al punto che diversi artisti oltreoceano come Tory Lanez, Benny The Butcher e il team YellowHeart per XXXTentacion, hanno messo in vendita canzoni, album e oggetti unici come NFT.
Tory Lanez ha infatti rilasciato il suo nuovo album “When It’s Dark” su una piattaforma di vendita NFT il 10 agosto scorso, riuscendo a vendere oltre il milione di copie in pochi minuti. Il 24 agosto, vedendo il successo del precedente tentativo, ha replicato una seconda vendita, andata anch’essa sold out in poco tempo. Ai media che chiedevano di questo successo, il rapper canadese ha risposto di aver creato una “digital trap house”, riuscendo ad eludere le etichette e le case discografiche ed invitando anche gli altri artisti a staccarsi da loro e vendere la loro arte come NFT.
Lo stesso 10 agosto anche Benny The Butcher ha annunciato l’uscita della sua prima collezione NFT su UREEQA Marketplace sotto forma di asta online. Il rapper di Buffalo sta lanciando questa serie NFT per commemorare il secondo anniversario dell’uscita dell’EP “The Plugs I Met”. Pubblicato originariamente nel giugno del 2019, il progetto è diventato immediatamente uno dei preferiti dai fan e rimane uno dei suoi progetti più popolari fino ad oggi. Per questo motivo la decisione di metterlo in vendita come NFT.
Fra i primi però a utilizzare questo nuovo metodo di vendita è stato il team della YellowHeart, il cui manager Solomon insieme alla madre di XXXTentacion, ha deciso di vendere moltissimo materiale inedito del rapper.
Finalmente da pochi giorni anche in Italia è sbarcato il fenomeno degli NFT grazie al gruppo di Make Rap Great Again “MRGA”, guidato da Gionni Gioielli. Il rapper di origine venete, attivo sulla scena da anni insieme ai soci di Micromala/Adriacosta (Nex Cassel e Gionni Grano), ha iniziato questo progetto con l’album “Young Bettino story” ed ora, dopo altri album icone come “Pornostar” e “Anonima Sequestri” con Lil Pin”, ha deciso di far uscire “Make Money Like Bettino” come NFT. Ha annunciato inoltre l’uscita di 12 token unici in un post di Instagram:
“CRYPTO GREATER: questa sarà la prima collezione di NFT di MRGA, evidentemente ispirati ai CRYPTO PUNK. 11 personaggi, più il CRYPTO LOGO e l’immagine di gruppo, tutto in pezzo unico, creati da @blolacorte e @eliaphoks, saranno disponibili da lunedì 20 settembre su opensea.io. Vi consiglio di prepararvi un wallet anche perché nei prossimi drop tramite NFT avrete accesso a contenuti esclusivi e vi permetteranno di acquistare delle copie fisiche in colorway/edizione limitata (un po come le obi dei vinili)”.
Articolo a cura di Matteo Felicetti!