Benvenuto a questa nostra intervista, grazie per la disponibilità.
Partiamo subito con la Nostra domanda di rito, chi si cela dietro Nelson?
– Dietro Nelson c’è Claudio, un ragazzo di 22 anni che abita in un paesino di provincia, nato e cresciuto in una famiglia povera e umile nelle popolari dell’aler, che porta con se un sogno più grande di lui.
Da poco uscito il tuo nuovo brano “rompelo”.
Come nasce questa hit?
– Rompelo nasce in studio per puro caso, tra le mille demo che abbiamo fatto insieme a Kende e Davare questa ci sembrava la più originale. Abbiamo fatto tanta ricerca sul mercato musicale e cercavamo proprio qualcosa che in Italia ancora non ci fosse, e Rompelo ci ha aperto le porte.
Testo giovanile e fuori dalla solita routine, accompagnato a parole molto dirette e sensuali miste tra italiano e latino.
Un idea molto particolare.
Le sonorità molto latine non lasciano lo stile urban ma si fondo in un ritmo molto ricercato rendono tutto più orecchiabile.
immagini di ascoltarlo dove?
– Nei club latini, assolutamente. Penso che in primis sia un banger per far muovere il culo, in parole povere. Poi chissà, ognuno potrebbe ascoltarlo in qualsiasi circostanza.
Dove ti collochi nel nuovo panorama musicale ?
– Mi sento di appartenere ad una nuova wave che in Italia è ancora un po’ vergine, uno stile che sono sicuro che sfonderà nei prossimi due anni. Abbiamo sentito tanta musica simil latina in italia ma penso che manchi ancora qualcosa per renderla unica e io sono qui per questo.
Chi sono i tuoi artisti preferiti?
– I miei preferiti in assoluto sono Travis Scott, The Weeknd & J Balvin ma diciamo che ascolto un po’ tutto ciò che mi piace, non mi pongo limiti. Mi piace molto scoprire nuovi talenti o artisti sconosciuti e scommettere sul loro successo prima ancora che accada.
Collaborazioni e progetti futuri?
– Sulle collaborazioni sto lavorando a qualcosa, ma sui progetti futuri nel lungo termine un desiderio che ho e di fare un concept album con magari un grosso feat internazionale o italiano all’interno. È un sogno che mi porto dietro da quando ho iniziato.
La musica è il sogno di molti giovani, che consiglio hai da dargli?
– Avere fame. Quando va male, quando va bene, bisogna avere sempre fame. Fissare un obbiettivo è fare di tutto per raggiungerlo, anche al costo di fare molti sacrifici. Io non ho mai smesso di crederci, ne quando ero in magazzino a spostare pacchi ne ora che consegno le pizze per comprarmi le sigarette. Per chi ci crede davvero, prima o poi i risultati arrivano
Ringraziandoti per il tempo che ci hai dedicato, ti chiediamo una dedica e un saluto per i Nostri lettori.
Ringrazio io voi per l’intervista e mando un saluto e un abbraccio a tutti i lettori di Exclusive!
Intervista a cura di Antonio Borzacchiello!