– Diamo il benvenuto su Exclusive Magazine a Geist, come stai?
Diciamo che potrebbe andare meglio , tra lavoro musica e vita privata è un casinò, solito no?C’è ansia ma allo stesso tempo un po’ di euforia per la nuova uscita.
– Parlaci un pò della tua ultima uscita…
“Mo ca ce staij” lo potrei descrivere come una promessa d’amore verso la persona a cui è dedicata , una promessa di migliorare la nostra vita , di non far mancare nulla , dall’amore alle attenzioni o a qualsiasi altra cosa voglia non ci devono essere mancanze. Dando sempre il meglio di me a lei. Un brano trap love/ cloud rap dove voglio far tuffare le persone in un mare di emozioni e cercare di far risvegliare tutte quelle sensazioni positive a coloro che attendono una persona . La frase che più incide sul pezzo è : “Nun vac a’ rota cchiu solo si staie tu ti prego dimmel song’ a’ toja p semp” . Dove letteralmente voglio dire che senza di lei sono in astinenza , ho bisogno di lei e ora che c’è non deve andare più via . “Mo ca ce staij nun te ne vaij chiu”.
– Come ti sei avvicinato al rap?
La prima canzone rap che ho ascoltato è stata “applausi per fibra” un classico no? È stato amore al primo ascolto , mi faceva impazzire già da piccolo quel ritmo . Continuando ad ascoltare rap, conobbi il gruppo “co’ sang” e impazzivo dal sound così aggressivo , così crudo , il fatto che potessero dire ciò che volevano senza censura . Un altro tassello importante per la mia musica è stato Salmo, con “Island chainsaw massacre” mi ha fatto letteralmente uscire fuori di testa . Ho iniziato con scrivere le poesie , ma sentivo che quei testi dovessero avere un ritmo , un sound , e scaricavo i classici type beat da YouTube . Andando avanti avevo il bisogno di creare qualcosa di esclusivamente MIO e cercai qualcuno con cui collaborare . Conobbi Maki .Quando siamo in studio a registrare si creare una sinergia che non si ha idea , riesce a capire tutte le mie sonorità e le mie esigenze musicali . E da lì è iniziato il mio percorso musicale .
– Se avessi a disposizione 3 feat da inserire nel tuo nuovo album, quali sceglieresti?
Beh questa è una domanda non troppo facile , anche perché , però se vogliamo “restringere” il campo e parliamo di Italia, i feat che sogno sono : Salmo che per me è un macigno del rap italiano. Luche , un altro grandissimo artista e colosso del game. E geolier che praticamente in pochi anni ha conquistato la scena e continuerà ad andare in alto .
– Il tuo sogno nel cassetto è…
Il mio sogno nel cassetto è creare un team , un management fatto con tutte le persone che hanno creduto in me dal primo momento . Far star bene a chi mi ama , in primis i miei genitori , questa sarebbe la cosa più bella che potesse capitarmi nella vita
– Come la Pandemia ha cambiato il modo di ascoltare musica?
La pandemia secondo me ha aiutato tutti ad ASCOLTARE per l’appunto la musica , e non di soffermarsi sui beat , sul sound , sul ritornello forte . Avendo più tempo per fare tutto , tutti hanno avuto tempo di poter capire i testi di tutti.
– Saluta chi vuoi!
Mando un grosso abbraccio a tutto il mio team Luigi , Alex e Maki che sono coloro che si occupano praticamente di tutto ciò che mi succede in torno alla musica , Igor che mi accompagna in questa avventura anche lui da sempre , mia madre , mio padre, mia nonna che sono i miei primi fan , mio fratello Ciro che è praticamente una parte del mio essere . Per ultimo ma non per importanza , la mia ragazza Lucia , che è anche grazie a lei se ho scritto è realizzato questo brano . Vi amo .